Dall'ultima volta della Roma al Nou Camp (questa estate) adesso spiccano le assenze (Salah, Gervinho, Totti, Strootman, forse De Rossi). Il gol siglato però da Florenzi nella sfida dell'andata, suggerisce quale potrebbe essere la carta in più della Roma per uscire illesa dal match di domani: la follia seppur a piccole dosi.
Dall'altra parte della barricata c'è l'ex amico Luis Enrique, non in vena di regali. Il Barcellona è già sicuro del passaggio del turno, ma battere i giallorossi significherebbe ottavi di finale con un turno di anticipo, traguardo importante dato che poi il Barcellona è atteso dal Mondiale per club, in Giappone a metà dicembre. Anche per questo motivo Lucho spera di chiudere subito i conti per poter fare turnover nell’ultima gara del girone di Champions, del 9 dicembre. Dal canto suo la sfida di domani vale moltissimo anche per i giallorossi: innanzitutto la permanenza nella Champions League, un cammino da almeno 20 milioni, bottino perfetto con il quale poter affrontare al meglio il mercato di gennaio.
(corsera)