IL MESSAGGERO (U. TRANI) - «Un altro concorrente? Perché no? Florenzi è un grandissimo: ha qualità e un buon piede». Dani Alves, dopo aver salutato gli amici Maicon e Keita, fa uno strappo alla regola. Dedica 30 minuti all’impresa contro il Real e qualche secondo al romanista che segnò all’andata da metà campo e che ora è seguito dal Barça. Il brasiliano preferisce occuparsi di Messi: «Leo è il nostro stendardo, ma bisogna muoverla questa bandiera». Elogi, insomma, alla squadra: «Dall’arrivo di Guardiola abbiamo rivoluzionato il calcio».