IL MESSAGGERO (G. LENGUA) - L’incubo Barça è passato, la Roma si sveglia e deve guardare avanti pensando al campionato: il vero obiettivo sin dall’inizio della stagione. C’è l’Atalanta in casa (domenica alle 15) e Garcia dovrà risollevare il morale del gruppo uscito a pezzi dal Camp Nou. Il francese conterà su un De Rossi ritrovato e, risparmiato volutamente in Champions: torna a disposizione dopo un mese per l’infortunio all’adduttore. Senza di lui la difesa ha subìto dieci gol in cinque partite; centrocampista e all’occorrenza difensore, De Rossi funge da schermo per la retroguardia in fase di non possesso ed è essenziale nella prima impostazione di gioco (con lui nel suo ruolo la Roma incassa in media 1,5 gol a partita). Carismatico in campo e fuori (martedì sera ha ripreso Ruediger ed Iturbe per aver chiesto a fine partita la maglia a Messi) potrebbe essere la pedina da cui ripartire.
Con una difesa che fa acqua da tutte le parti (31 reti subite in stagione, di cui 15 in campionato e 16 in Champions), Garcia sarà obbligato a rivedere molte delle sue scelte, a partire dall’esterno basso a destra. Uno dei consigli che Sabatini ha dato all'allenatore dopo la partita contro il Barcellona, è proprio quello di riposizionare nel ruolo di terzino Florenzi («Sono ancora convinto che possa emulare Dani Alves» ha detto non a caso il ds), suggerimento che Garcia terrà sicuramente in considerazione. Contro l’Atalanta quindi si torna sul sicuro (o quasi) con Maicon e Keita in panchina, Iturbe esterno alto assieme a Dzeko e Iago Falque. A centrocampo si ricomporrà il terzetto titolare Nainggolan, De Rossi e Pjanic. Slitta ancora il ritorno di Totti che prosegue il programma personalizzato. Da adesso il tecnico è chiamato a non sbagliare, almeno fino alla gara contro il Napoli del 13 dicembre; d’altronde da Boston il messaggio è arrivato forte chiaro: «Tornate a vincere subito».
Con l’Atalanta torna De Rossi, chance per Iturbe
26/11/2015 alle 13:59.