Roma, Lazio e l'oscillare tra fallimento e successo

17/10/2015 alle 14:32.
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LA REPUBBLICA (F. BOCCA) - Qual è il limite che separa un fallimento dal successo? Roma e Lazio non sono due squadre che solitamente partono col vento in poppa e la certezza assoluta di un obbiettivo. La Roma si pone un traguardo virtuale - la , lo scudetto.. - ma raramente si sbilancia, usa prudenza. Per questo colpisce : «Siamo una squadra da scudetto». Sicuro? Lo dice per responsabilizzare allenatore e squadra? Forse, e probabilmente lo pensa davvero. La Lazio quasi mai parla di obbiettivi, così da poter dire poi che ciò che è stato conquistato è tutto di guadagnato. lo scorso anno si giocò la fiducia e quasi il posto sulla sparata «sono sicuro che vinceremo lo scudetto» e per poco non finì sorpassato dalla Lazio.

Oggi parla di «crescita progressiva» e necessità di «non avere grandi infortuni come e Stroot-man». Tanto oscillare o tanta prudenza sono in realtà la fotografia di una realtà: le vittorie e i trionfi di Roma e Lazio ( storicamente pochi ) dipendono spesso dagli altri. Ma il fatto che ora un po' tutte le grandi big stiano venendo meno - soprattutto e Milan - mette ancora più pressione alle romane e in particolare alla Roma. E se ne approfittassero gli altri - il o la - o se addirittura la recuperasse e vincesse, saremmo di fronte a un imbarazzante automartellamento in stile Tafazzi