IL TEMPO (E. MENGHI) - Primi attimi di Roma per Emerson Palmieri e Gyomber, all’esordio stagionale a Palermo, un’altra manciata di minuti per Uçan. Garcia ha approfittato dell’ampio margine guadagnato sui siciliani nel primo tempo per dare spazio a chi finora aveva fatto solo da spettatore, o quasi.
Non si può dire che il francese non stia sfruttando la rosa al massimo, ha utilizzato ben 26 giocatori tra campionato e Champions compreso il baby Soleri. In Serie A le nuove norme prevedono un tetto di 25 calciatori per squadra, la Roma lo ha già raggiunto, ma i nomi di Ljajic e Ibarbo sono stati depennati dalla rosa perché sono andati via a fine mercato.
C’è ancora spazio, quindi, per altri esordi. Quello di Strootman è il più atteso. Ieri è stato il giorno del debutto in giallorosso per Emerson Palmieri (fa parte della lista libera degli U21, come Ponce e Uçan) e non poteva che avvenire a Palermo, dove aveva giocato (pochissimo) l’anno scorso. «L’esordio migliore contro la mia ex squadra - festeggia il brasiliano - ora con la Roma punto lo scudetto». Ha iniziato da ex e da ala d’attacco a sinistra, non da terzino. Proprio da lì ha messo un cross velocissimo per Gervinho, fermato dalla bandierina del guardalinee mentre stava per fare il gol dell’anno. Particolare anche l’utilizzo di Gyomber, che nasce centrale difensivo e ha giocato i primi 10 minuti con la Roma da esterno di centrocampo, mentre De Rossi faceva il difensore. «Sono felice - ha detto lo slovacco - per l’esordio e per la vittoria. In Nazionale ho giocato anche davanti alla difesa, farò quello che vuole il mister».