GASPORT (C. ZUCCHELLI) - La verità è che finché non saranno tutti a Trigoria Rudi Garcia non sarà tranquillo. Ha concesso un lungo fine settimana di riposo ai giocatori (dall’ora di pranzo di venerdì a domani pomeriggio) e in molti ne hanno approfittato per partire (ad esempio Iturbe è a Parigi, Iago Falque in Spagna, Totti a Londra), e lui stesso cercherà di staccare la spina. Col pensiero però al periodo di fuoco che aspetta la Roma e quindi relax sì, ma occhi puntati sui calciatori che con le nazionali si allenano e giocano lontano dall’Italia.
COSA VA D’altronde, le prossime tre settimane diranno molto sulla stagione giallorossa e quindi Garcia ripartirà dai punti fermi – faticosamente – trovati in questo primo scorcio dell’anno. Il portiere (la scelta su Szczesny titolare è evidente), Manolas al centro della difesa, il rinato Digne a sinistra (era con la Francia, ma si è riposato), la vena di Pjanic, protagonista di un avvio di stagione mai così concreto, la duttilità di Florenzi, l’equilibrio che Iago Falque, l’acquisto forse più sottovalutato dell’estate giallorossa, è in grado di fornire alla squadra, la buona fase offensiva che tutto il gruppo riesce a fare.
ATTEGGIAMENTI Queste cose, però, sono note. Quello che, invece, non si riesce a capire è come mai la Roma, col suo enorme potenziale, cada vittima di partite in cui sembra esserci un cortocircuito mentale e fisico almeno per un’ora. Su questo Garcia dovrà lavorare molto, in una stagione in cui il secondo posto verrebbe visto come un traguardo minore. Che succede alla Roma quando prima fa 5 gol al Carpi e poi ne prende 3 in mezzora dal Bate Borisov? I calciatori hanno parlato di «atteggiamento», il tecnico ha fatto lo stesso, ma la sensazione è che la Roma, ad oggi, sia ancora una squadra poco consapevole.
COSA NON VA Le possibilità per recuperare ci sono tutte, così come andranno recuperati i tanti infortunati. Da quelli più gravi (Strootman, per lui nuovo controllo in settimana a Villa Stuart), a quelli meno (Totti è sulla via del rientro, Rüdiger idem, per Keita se ne riparla a novembre, Castan dovrebbe tornare contro l’Empoli), sono tanti i calciatori che a Garcia faranno presto comodo. Altri sono a disposizione, vedi Iturbe, Uçan, Vainqueur, Emerson Palmieri e Gyomber, ma ora sembrano corpi estranei alla squadra titolare. È perfettamente inserito nel gruppo, invece, Cole, che però è fuori rosa. Si gode il suo stipendio da oltre 2 milioni netti, poi a gennaio si vedrà .