LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - I pezzi della difesa stanno tornando al loro posto e Garcia può cominciare a programmare l’intenso ciclo di partite, tra campionato e Champions, che attende la sua Roma. Il tecnico ritrova gradualmente gli uomini che lo dovranno aiutare a recuperare la tenuta di un reparto che sta subendo troppo, a cominciare da Manolas. Il greco era rientrato nella capitale, dopo aver risposto alla chiamata della sua nazionale, per dei problemi alla schiena che non gli hanno consentito di allenarsi regolarmente negli ultimi giorni. Fino a ieri, quando il giocatore è tornato a lavorare con i compagni. Un recupero fondamentale vista l’importanza di Manolas, unico ad aver giocato tutte le gare, pilastro della difesa, costretto ogni volta a cambiare partner per i problemi che hanno bloccato prima Castan, poi Rudiger. Contro l’Empoli, sabato, dovrebbe fare nuovamente coppia con De Rossi, uno dei pochi che si è potuto riposare nelle due settimane di sosta per il campionato. È tornato a lavorare in gruppo anche Rudiger, anche se probabilmente partirà della panchina, per un rientro graduale, visto che tre giorni dopo l’Empoli la Roma dovrà andare a Leverkusen. Il tutto in attesa di capire quale programma di reinserimento si sta studiando per Castan, che da tempo si dichiara pronto a riprovare da titolare.
Intanto migliorano le condizioni di Francesco Totti. «I controlli strumentali ai quali si è sottoposto l’attaccante- recita il bollettino medico ufficiale- hanno evidenziato un miglioramento del compartimento fibrotico del flessore destro. Il numero dieci, che finora ha collezionato tre presenze e un gol in stagione, continuerà nei prossimi giorni il programma riabilitativo personalizzato». Il rientro del capitano giallorosso è quindi previsto per fine mese, forse per la trasferta di Firenze del 25 ottobre, a un mese dall’infortunio che l’ha bloccato contro il Carpi, alla vigilia del suo trentanovesimo compleanno. Il programma di recupero proseguirà, quindi, tra fisioterapia e lavoro in acqua.