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Dzeko non è guarito ma parte per la Bosnia. Sabato può andare in campo, la Roma trema

07/10/2015 alle 13:05.
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IL TEMPO (A. AUSTINI) - Da benedetta a maledetta, il confine in ogni sosta del campionato è sottilissimo. La Roma ci è passata tante volte e adesso si ritrova puntualmente nella stessa condizione: undici giocatori in giro per il mondo con le nazionali e uno in particolare, , che non è ancora guarito ma non può essere fermato per regolamento.
Dopo due giorni di lavoro supplementare a Trigoria, il centravanti raggiunge oggi il ritiro della Bosnia dove lo aspettano come un Messia. Le residue chance di qualificarsi all’Europeo passano per due vittorie, sabato in casa con il Galles e a Nicosia tre giorni dopo con Cipro, e allora il ct Bazdarevic non vuole rinunciare al giocatore più importante. «Ho parlato con e sono sicuro - ha detto l’allenatore - che ci potrà dare una mano per la sfida di sabato». Il suo assistente Dragan Peric ha confermato: «Nonostante le prime previsioni non fossero positive, è possibile che Edin sia pronto per il match contro il Galles. Sta ancora facendo le terapie, ma da quello che sappiamo potrebbe giocare».

Peccato che la Roma la pensi diversamente: il numero 9, infatti, è ancora nel pieno della fase «medica» di recupero dall’infortunio al ginocchio e a Trigoria non è andato oltre corsa, allunghi e cambi di direzione. Tutt’altra cosa rispetto a giocare una partita e rischiare nei contrasti. La lesione di primo grado al fascio profondo del collaterale, che si è procurato con il Carpi, non è grave ma dolorosa e la cautela in questi casi è massima, visto il potenziale pericolo di procurarsi danni maggiori. Non resta quindi che appellarsi al buon senso di un giocatore intelligente ed esperto come . «Non mi prenderò rischi inutili, la mia priorità è la Roma» ha promesso a e ai dirigenti prima di partire. Ma a Trigoria sanno bene quanto sia forte il richiamo della nazionale per un bosniaco. Lo hanno scoperto in questi anni con , che un paio di volte ha giocato da infortunato con la sua selezione, e sono consapevoli che sarà molto difficile per Edin dire «no» al suo ct in un momento così delicato per la Bosnia. Pronostico? parteciperà almeno a uno spezzone della gara di sabato, poi a seconda di come si metterà la partita, cercherà di gestirsi. Sperando ovviamente che non ci siano nuovi incidenti a fermarlo.

Al netto dell’ansia per i nazionali, Rudi si augura che la sosta sia davvero benedetta per gli altri infortunati o convalescenti rimasti a Trigoria. Ieri, nella seconda seduta di lavoro, è stata organizzata una partitella a ranghi misti da 90’ con la Primavera per aiutare a ritrovare tempi di gioco e condizione. Il momento di Leo potrebbe arrivare già con l’Empoli, sempre che noti dei miglioramenti nella sua sicurezza in campo. è completamente guarito ma a livello inconscio c’è ancora qualcosa che lo frena: solo giocando le partite «vere» può superare quest’ultimo ostacolo di un lungo calvario.
E ? Si è allenato a parte insieme a aspettando che sparisca l’infiammazione nella zona meniscale del ginocchio (non quello operato). Per lui l’obiettivo è una panchina alla ripresa con l’Empoli. Ci vorrà almeno una settimana in più per , che lavora in piscina e in palestra e punta la gara di Firenze del 25 ottobre, mentre tornerà dopo di lui: la sua lesione muscolare è più grave del previsto. Non preoccupa , rientrato in anticipo dalla Grecia. Almeno lui.

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