LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Volerà questa mattina a Lisbona la Roma, dove stasera sarà impegnata contro lo Sporting (ore 20 italiane), nella prima di una serie di amichevoli agostane. Non ci sarà Pjanic, rimasto nella capitale per motivi precauzionali dopo una botta in allenamento alla caviglia. E non ci sarà Salah, che non può esser tesserato fino a quando la Fifa non si pronuncerà sul suo contenzioso con la Fiorentina. Sarà il primo test per Szczesny, che verrà provato da Garcia in alternanza con De Sanctis, mentre Sabatini spera che queste gare possano servire per trovare una squadra ai vari esuberi, Doumbia e Destro, su tutti.
Intanto è De Rossi a rialzare le ambizioni della Roma, dando una lettura più che ottimistica alla stagione che sta per cominciare. E lo fa nella presentazione del nuovo accordo tra Roma Tv e Sky che permetterà agli abbonati della piattaforma satellitare di vedere in chiaro il canale giallorosso. «Siamo rimasti gli stessi e la società sta facendo innesti mirati — la lettura di De Rossi — una squadra che arriva seconda per due anni di fila non ha bisogno di stravolgimenti. Sono stati tenuti i giocatori più forti, che di per sé sono dei nuovi acquisti, e questo può essere un vantaggio». Il centrocampista non si nasconde e rilancia la sfida alla Juve. «Una squadra che ha vinto 4 scudetti consecutivi, arrivando in finale di Champions, non può che partire davanti a tutti. Ma noi, due volte di seguito secondi, non possiamo non essere la prima alternativa. Poi ci sono le milanesi e la Lazio». La Roma affronterà quindi di nuovo la Champions, con l’esperienza della passata stagione. «Rischiamo di essere in un girone di ferro anche quest’anno. Prima della gara col Bayern ero convinto che potevamo giocarcela con tutti, in una gara secca. Quella può essere un’esperienza importante, abbiamo iniziato a capire il livello di queste squadre e magari quest’anno riusciremo a metterle in difficoltà e, magari, a non perdere».