LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - La Roma parte oggi pomeriggio per la tournée australiana con due contratti in più, qualche giocatore ancora precario e in attesa dell’arrivo di Dzeko . Ha rinnovato Nainggolan , fino al 2020, il suo legame col club giallorosso, per uno stipendio di 3,5 milioni a stagione, più bonus vari. «Sono molto contento, è una cosa che ho voluto con forza - la soddisfazione del centrocampista a RomaTv- ora dobbiamo chiudere con quanto fatto nella passata stagione e ricominciare da zero, per cercare di migliorare. Dobbiamo prepararci bene dal punto di vista fisico per provare a vincere qualcosa d’importante». Spera di poter infilare nella bacheca personale un altro trofeo anche Keita , che proprio ieri ha annunciato, insieme alla società, che resterà un altro anno nella capitale: rinnovo di una stagione dell’accordo (un milione circa) scaduto a giugno e partenza con i compagni.
Sull’aereo che porterà il gruppo guidato da Garcia in Australia ci saranno anche i probabili partenti: Romagnoli (corteggiatissimo dal Milan) e Destro, che, dopo il naufragio del suo trasferimento al Monaco, potrebbe andare alla Fiorentina. Ma l’attesa di queste ore è tutta concentrata su Edin Dzeko. Il viaggio di Sabatini a Manchester, mentre la squadra tornava a radunarsi a Trigoria ritrovando tutti i vari nazionali, è seguito con apprensione dai romanisti, che sperano di avere buone notizie a breve. L’attaccante partirà anche lui oggi per l’Australia, con il City, e potrebbe rientrare sull’aereo della Roma, se i due club riusciranno a limare tutti i dettagli dell’operazione in questa settimana. Gli inglesi chiedono una ventina di milioni, i vertici giallorossi vorrebbero arrivare al massimo a 15, forti di un accordo di massima già trovato da tempo con il ragazzo (cinque anni a 4,5 milioni più soliti bonus a crescere). Sabatini, in Inghilterra, proverà poi a capire quanti margini ci sono con il Chelsea per arrivare a Salah . Ma la priorità resta Edin Dzeko.