CORSERA (G. PIACENTINI) - Il primo ad arrivare a Trigoria, quando non erano ancora le 8 del mattino e fuori dai cancelli c’era già una cinquantina di tifosi, è stato Mapou Yanga-Mbiwa. L’ultimo, un minuto oltre il termine ultimo delle 9, è stato Gervinho. Da una parte l’eroe del derby che con il suo gol ha, di fatto, portato la Roma in Champions League; dall’altra l’ivoriano, probabilmente al suo primo (due anni fa è stato acquistato quando la stagione era già cominciata e lo scorso anno si presentò in ritardo) e ultimo raduno.
In mezzo tutti gli altri: tanti giovani entusiasti, alcuni in cerca di riscatto o di conferme, con Totti e Garcia a fare da guida per tutti. «Non vedevo l’ora di iniziare - le parole del tecnico francese a Roma Tv - ci sono alcune cose da sistemare, un nuovo staff, abbiamo fatto molti cambiamenti. Ho ritrovato una squadra ricca di entusiasmo, il riposo ci è servito per recuperare dalla stanchezza mentale più che quella fisica. Saremo tutti al massimo per fare una grande stagione e continuare sulla scia di quelle scorse. Non ci sono volti nuovi a parte Iago Falque, ma c’è un tempo per ogni cosa, e in questi momenti resto sempre collegato con Sabatini e con il presidente. I primi rinforzi sono Strootman e Castan, che lo scorso anno ci sono mancati. Totti? Si presenta sempre in forma, ha uno stile di vita da atleta». Per il capitano inizia la ventitreesima stagione in giallorosso. «Sono tante - le sue parole -, per me è un onore indossare questa maglia e sono gratificato».
Tra i più acclamati dai tifosi Leo Castan e Kevin Strootman. «Ringrazio i tifosi - le parole del brasiliano - per la carica che mi hanno dato. Sono un uomo nuovo, pronto a tornare e ad affrontare questo momento della mia vita». Rassicurante la promessa dell’olandese: «Voglio giocare tante partite, dobbiamo vincere qualche trofeo». Già calato nella nuova realtà è Iago Falque: «Non vedevo l’ora di ricominciare con i compagni e con questa grande squadra. Giocare nella Roma per me è un onore: mi aspetto di fare benissimo e ripagare la fiducia che mi hanno concesso». Visite mediche e test atletici per tutti i 26 convocati. Da oggi si fa sul serio: in mattinata la partenza (in treno) per il ritiro di Pinzolo che terminerà sabato, nel pomeriggio si comincia a lavorare.