LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Stavolta sembra davvero a un passo la cessione di Mattia Destro. Sabatini è volato ieri a Montecarlo per stringere i tempi di una trattativa avviata con il Monaco a metà giugno, e rimasta in stand- by per un paio di settimane. Il trasferimento dell’attaccante nel club del Principato sarebbe quindi una questione di ore, per una cifra che si aggirerebbe intorno ai tredici milioni di euro da pagare in due tranche. Il giocatore si sarebbe convinto il giocatore ad accettare la destinazione, dopo aver parlato con dirigenza e allenatore, e aver valutato non di suo gradimento la destinazione West Ham.
Ma Sabatini, con i monegaschi, non starebbe discutendo solamente della cessione di Destro: nel mirino del diesse giallorosso ci sarebbe anche il terzino francese Layvin Kurzawa, il cui cartellino ha un valore di circa 15 milioni. Intanto sarebbe vicino anche il tesseramento del portiere argentino, Romero, svincolato dopo una stagione alla Sampdoria e assistito da Raiola. Per quanto riguarda l’attacco, resta nel mirino Edin Dzeko. Mentre Sabatini tratta con il City a distanza, in attesa di fare un blitz in Inghilterra la prossima settimana per provare a chiudere la questione di persona, è Yanga-Mbiwa a sponsorizzare l’arrivo del centravanti, contro il quale ha giocato quando stava in Premier. «Penso che lui possa giocare nel campionato italiano, ha tutto per stare qui. La squadra dovrà aiutarlo per aggirare il catenaccio, ma non ci sono dubbi sulla sua forza». Mapou è diventato un beniamino dei romanisti dopo il gol al derby, ritrovandosi, però, protagonista di una tentata aggressione, all’esterno di un locale del centro, da parte di un gruppetto di laziali. «Ho visto che è una gara molto importante e ha cambiato la mia vita. Capisco che i laziali si siano arrabbiati, però devono capire che è solo una partita. Non ho pensato di lasciare Roma dopo quell’episodio».