LEGGO (F. BALZANI) - Mandzukic è della Juve, Bacca del Milan mentre per Lukaku l’Everton ieri ha sparato una richiesta da 50 milioni. Se escludiamo i sogni (quasi) irrealizzabili ovvero Higuain e Ibrahimovic, nella lista di Sabatini restano evidenziati due nomi che più di altri hanno la preferenza del ds e del tecnico Garcia: Dzeko e Lacazette. Il primo ha un ingaggio da 6 milioni che difficilmente la Roma si sente di eguagliare, ma che potrebbe essere attutito dall’abbassamento del prezzo del cartellino (ora di 25 milioni) grazie all’inserimento di Ljajic come parziale contropartita al City. E Pjanic appoggia l’arivo dell’amico bosniaco: «Edwin verrebbe di corsa; l’ingaggio non è un problema. Deciderà la Roma».
L’altra pista è quella francese che porta diretta all’attaccante del Lione, fresco capocannoniere della Ligue One con 27 reti. Sabatini quindi è pronto a prendere l’ennesimo aereo per la Francia dove peraltro sono in ballo almeno altri 4 affari: la cessione di Destro al Monaco (oggi giornata decisiva ma occhio all’inserimento della Fiorentina) e le trattative per Rabiot, Digne e Kurzawa. Il primo andrebbe a coprire la partenza di Bertolacci, ma visto il recente rinnovo col Psg non costerà meno di 15 milioni. Gli altri due sono in ballottaggio con Baba dell’Ausburg e Adriano del Barça per un posto da terzino sinistro. A destra invece l’obiettivo numero uno resta Peres del Torino al quale sono stati offerti 8 da 2,5 milioni a stagione, ma l’impresa più difficile è convincere il Lione che il prossimo anno tornerà a giocare in Champions. Venticinque milioni è una buona base da cui partire soprattutto se Lacazette (che ha avuto modo di parlare di persona con Garcia venti giorni fa a Parigi) dovesse mettere alle strette il club in cui è cresciuto. La terza via porta a Benteke dell’Aston Villa. Sabatini cerca però anche un attaccante di scorta vista l’imminente cessione di Doumbia (probabilmente in Turchia). Piacciono Muriel e Mitrovic, ma per entrambi il ds vorrebbe la formula del prestito con riscatto. Capitolo portiere: Romero resta in pole nonostante l’autocandidatura di Casillas. «La Roma è uno dei migliori club d'Europa e noi siamo lusingati di queste voci. Ci piace tantissimo la città e il calore dei tifosi romanisti», ha dichiarato ieri a LaRoma24.it l’agente dello spagnolo. I giallorossi, insieme a Inter e Juve, restano alla finestra anche per Salah.