Totti, capitan scialuppa

14/05/2015 alle 14:17.
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LEGGO (F. BALZANI) - Da capro espiatorio a salvatore della patria. Una storia che si ripete e che, per fortuna, non ha ancora stancato . Nello sprint finale verso un posto in , infatti, la Roma si aggrappa di nuovo al suo capitano scaricato (da una parte della piazza) dopo le vittorie con Sassuolo e arrivate senza di lui. A San Siro il suo ingresso ha reidratato una squadra a secco di idee e gioco e dovrebbe aver convinto soprattutto alla luce dell’infortunio di Gervinho.

Contro l’Udinese, quindi, spazio al capocannoniere stagionale (9 gol come , ma con 376’ in meno a disposizione). Sedici sono quelli inflitti ai friulani (da antologia quello di al volo su cross di Cafu nella stagione scudetto 2000-’01). Solo il Parma (20) ne ha subiti di più dal capitano. Domenica sera però punta a un altro traguardo: i 300 gol segnati in gare ufficiali. Per ora il numero dieci è a quota 298 (la Uefa gli ha tolto il gol contro il Leverkusen del 2004) e al derby mancano solo dieci giorni. Un Olimpo quello dei 300 gol, già raggiunto da Piola, Del Piero e Inzaghi. E al quale ambisce anche Di Natale (296 gol), avversario di domenica e al quale Francesco qualche giorno fa ha mandato un sms di complimenti per aver superato proprio Baggio nella classifica dei marcatori di tutti i tempi.

Restano da capire le intenzioni di sul ruolo di : vertice alto del rombo dietro Doumbia e , o falso nueve nel tridente con e l’argentino? Nessuna indicazione è arrivata dall’allenamento delle 18 di ieri - che il tecnico ha deciso di blindare nuovamente - in una Trigoria dove i giocatori (ai quali è stato consegnato un vademecum di regole e divieti in realtà già imposto a inizio stagione) hanno passato la prima nottata del ritiro a singhiozzo imposto dalla società. ha accettato la decisione senza batter ciglio e ieri mattina si è presentato anche al Gemelli per una visita d’idoneità a muscoli e articolazioni. Tutto nella norma, anche se all’alba dei 39 anni nulla è scontato. Basta panchine quindi, almeno fino a fine stagione. Le ultime esclusioni sono state digerite a fatica dal capitano, sopratutto quella di Milano. «Dovrebbe giocare sempre e decidere lui se rinnovare o meno» lo ha difeso ieri Rosella Sensi. La società però intende ancora puntare su di lui almeno come testimonial (il rinnovo pare difficile) tanto che sul retro dei nuovi abbonamenti è rappresentata la mezza rovesciata che è valsa il 2-2 il derby e il +1 sulla Lazio in classifica.