CORSERA (L. VALDISERRI) - «Dobbiamo arrivare all’obiettivo: il secondo posto. Ciascuno di noi, nell’ambito del suo ruolo, dovrà mettere da parte convinzioni e opinioni. Ora bisogna stare uniti! Contro il Genoa ci giochiamo una parte consistente di questo risultato e sono sicuro che, assieme, ce la possiamo fare. I processi e le decisioni sul futuro, rimandiamoli a giugno. Giocare mi fa piacere, ma valuto al di là della mia presenza in partita: mi sento di dare un contributo dentro e fuori dal campo. Voglio chiarire una cosa: io non ho mai chiesto di cambiare il mio contratto. Proprietà, società e io siamo sempre stati in sintonia su quest’argomento. È la passione che mi lega a questi colori. Non sono mai stato e mai sarò un problema per la Roma. Applaudirò dal campo, dalla panchina e dalla tribuna i calciatori che indossano e indosseranno questa maglia. Per questa squadra ho sempre desiderato il meglio. Il rispetto verso tutti è importante e non deve mai mancare. Ora più che mai: daje Roma!».
Totti: «Campo, panchina o tribuna farò sempre il bene della Roma»
01/05/2015 alle 15:41.