GASPORT (M. CECCHINI) - L’uscita del tunnel, forse, era un po’ più in là rispetto a quanto aveva pensato. Esattamente in Germania, dove già in passato la sua schiena aveva trovato sollievo. Sembra strano, ma in uno sprint per partecipare alla Champions nell’ambiente Roma in tanti paiono avere dimenticato l’attaccante serbo, che resta sempre il capocannoniere giallorosso con 8 gol in campionato e 1 in Europa League.
CALVARIO Sgraniamo il rosario dei ricordi. Ljajic in questa stagione ha segnato in campionato più gol di Gervinho (2), Doumbia (2), Iturbe (1) e Ibarbo (2 col Cagliari) messi insieme. Detto questo, è innegabile che una flessione nel suo rendimento ci sia stata, e neppure poco evidente, se si pensa che l’ex della Fiorentina non realizza reti in campionato dall’8 febbraio, quindi tre mesi. A frenarlo una piccola serie di fastidi muscolari, che hanno spinto lo staff medico a valutare che i problemi potessero derivare da fastidi alla schiena, con relative ricadute posturali. Per questo Ljajic è volato a Monaco di Baviera, per un consulto col professor MüllerWohlfahrt, ex medico sociale del Bayern (con Guardiola i rapporti non sono idilliaci) e della Germania, ma sopratutto vero e proprio santone della medicina sportiva tedesca, che già nel periodo viola lo aveva annoverato tra i propri pazienti. Il responso è stato positivo. Ovvero, Ljajic – dopo essersi scaldato a lungo domenica scorsa e aver compiuto il successivo allenamento all’Olimpico – sabato a San Siro sarà disponibile, visto che oggi svolgerà un differenziato e domani sarà riaggregato al gruppo. Poi toccherà a Garcia decidere se tenerlo ancora ai box o rilanciarlo. Inutile dire che Ljajic a giocare ci terrebbe non poco, visto che nell’estate del 2013 è stato ad un passo dal Milan, perché suo padre aveva gettato le basi di un accordo poi sfumato. Il suo futuro, perciò, è diventato giallorosso, e non risulta che il serbo si sia mai pentito. Anzi.
DOUMBIA OK Buone notizie, inoltre, sono arrivate anche da Strootman (controlli ok) e Doumbia. Gli esami strumentali a cui è stato sottoposto ieri l’ivoriano, dopo il fastidio ai flessori della coscia sinistra accusato domenica, non hanno infatti evidenziato lesioni. L’attaccante perciò ha già iniziato il recupero per farsi trovare pronto sabato per la sfida al Milan, dove inseguirà il terzo gol consecutivo. Traguardo che piacerebbe anche a Iturbe, fermo malinconicamente ancora a quota uno, ma che in ogni caso non molla. «Ci aspettano quattro finali – ha scritto sui social – e io non mi darò mai per vinto». Meglio così, ma col via libera definitivo dato a Ljajic – che ha saltato le ultime tre partite – in attacco la concorrenza aumenterà per tutti. Ciò che conta, però, è la qualificazione in Champions, fondamentale per i conti del club. Meglio non dimenticare che tra i gioielli della corona, uno dei primi è proprio Ljajic, che ha una clausola rescissoria abbordabile e tanti estimatori. Ma questa è tutta un’altra storia. Che alla Roma tutti sperano non sia mai scritta.