Florenzi, cuore e prodezze per un futuro da capitano

04/05/2015 alle 14:36.
roma-genoa-florenzi-esulta-030515

CORSERA (G. PIACENTINI) - È finita con i tifosi della , che fino a quel momento non avevano risparmiato cori contro il presidente James Pallotta e avevano ricordato ai calciatori di «tifare solo la maglia», che cantavano: «Vogliamo undici »Un riconoscimento non da poco, e soprattutto riservato in passato non ai calciatori più talentuosi in assoluto, ma a quelli (Damiano Tommasi, tanto per citare un esempio,è un altro a cui è stato dedicato) che alle qualità tecniche ne abbinano altre che li fanno entrare nel cuore della gente. Per questo quando i 37 mila dell’Olimpico, al 94’ e con una Roma in sofferenza, hanno visto rubare palla nella propria metà campo, volare sulla fascia e avvicinarsi alla porta avversaria, ci hanno messo tutta la loro voce per sospingerlo.  ha fatto il resto, scaricando un micidiale sotto la traversa prima di correre, esausto, sotto la Sud a raccogliere il meritato abbraccio della sua gente che lo incitava e che lo ha eletto, sostituendosi a , capitano.

Nel giorno in cui è rimasto per la seconda volta consecutiva in panchina e con la fascia al braccio di , la continuità nella romanità è garantita dalla sua presenza. «Quando i tifosi ti sostengono in quel modo – le sue parole – trovi la forza per andare avanti. I cori mi hanno fatto provare belle sensazioni e mi inorgogliscono, ma va elogiata tutta la squadra».
Anche grazie a partite generose come quelle di ieri, però, si ricostruisce il feeling con la tifoseria che negli ultimi tempi è andato perso. «I tifosi li riconquisteremo quando arriveremo al secondo posto, che è quello che vogliono loro e che vogliamo anche noi.È’ stata una vittoria importante, che serviva per il morale e per l’ambiente: dobbiamo continuare su questa strada».

Il suo rendimento da vice- può far risparmiare alla Roma un bel po’ di soldi sul mercato, perché in giro di terzini con le sue caratteristiche offensive non se ne vedono molti: quello al è il quinto gol in campionato, il terzo nelle ultime cinque partite giocate da difensore. «Posso giocare in più ruoli e lo faccio dove dice il mister, però questa posizione mi piace. Mi manca un po’ d’esperienza in fase difensiva, ma ci sto mettendo tutto me stesso e mi aiutano molto Balzaretti, Cole e . Lo avevo detto a Perin prima della partita che gli avrei segnato, lui mi porta fortuna. L’importante però è che si stia intravedendo la vera Roma, per questo sono felice». Parole da capitano vero.