LEGGO (F. BALZANI) - Il tesoro Champions o il tesoretto Nainggolan. Il mercato della Roma dipende da questi due fattori, anche perché tra i giocatori in rosa solo il belga ha visto il suo valore crescere. Se il club non avrà i 40 milioni della Champions (la qualificazione in semifinale della Juve ha peraltro abbassato i ricavi di quest’anno a 13,3 milioni) sarà necessaria una cessione illustre e in questo momento il nome di Nainggolan è quello con più appeal considerando l’alto ingaggio di Pjanic, l’infortunio di Strootman, l’età di De Rossi e l’incostanza di Ljajic e Iturbe. Cedere per comprare quindi. Un fattore che ha contraddistinto le ultime due stagioni quando sono stati venduti a peso d’oro Lamela, Marquinhos e Benatia. La vicenda del marocchino somiglia molto a quella del belga che ha l’aggravante di essere ancora a metà tra Roma e Cagliari. I giallorossi per tenere Nainggolan (che in audio estrapolato si lamentava del mancato impegno dei compagni) dovranno sborsare almeno altri 10 milioni senza considerare l’adeguamento contrattuale. L’offerta da 2,5 milioni della Roma, infatti, non soddisfa il Ninja che ne chiede 3,5. Una richiesta che non spaventa il Manchester United. Ieri su Twitter Nainggolan ha giurato di non essere stato in Inghilterra nei giorni scorsi: «Allenarsi ed essere da un’altra parte contemporaneamente è dura». Poi: «È tutta una c....a».
Eppure le voci della breve gita a Manchester (effettuata nelle scorse settimane) trovano conferme da diversi ambienti e comunque finora né il belga né la Roma hanno smentito un possibile addio. L’ipotesi di giocare in un top club di Premier, infatti, stimola molto Nainggolan che allo United troverebbe i connazionali Januzaj e Fellaini. E i Red Devils sono da tempo alla ricerca di un centrocampista di temperamento. L’offerta? In Belgio parlano di 37 milioni. Tanti, ma non troppi se vediamo gli ultimi acquisti dello United: 75 per Di Maria, 38 per Shaw, 36 per Herrera e 20 per Rojo. Se l’offerta fosse confermata sarebbe sicuramente presa in considerazione. Con parte di quei soldi (al netto di quanto dovuto al Cagliari), Sabatini potrebbe arrivare alla punta di diamante richiesta da Garcia sostituendo Nainggolan con Mavuba. In pole sembra esserci Dybala («In Italia ce l’hanno chiesto Juve e Roma», ha ammesso ieri il vicepresidente del Palermo Micciché)