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CORSERA (G. PIACENTINI) - Il 18 ottobre 2013 decise Roma-Napoli con un calcio di punizione sotto gli occhi di Maradona, che era seduto in tribuna, e con un calcio di rigore. Domani, senza Gervinho e quasi sicuramente senza Totti, toccherà ancora a Miralem Pjanic cercare una vittoria importantissima.
E sarebbe un perfetto regalo per il suo venticinquesimo compleanno, festeggiato ieri: il bosniaco ha ricevuto gli auguri dei compagni e di Mehdi Benatia («Auguri al mio fratellino, spero che lo festeggiamo con un bel gol e una bellissima vittoria sabato»). Il marocchino, però, non è il solo estimatore tra quelli che hanno incrociato la sua strada a Trigoria.
Un altro è Luis Enrique, suo primo tecnico romanista, che secondo mundodeportivo.com vorrebbe Pjanic a Barcellona come successore di Xavi. L’argomento potrebbe tornare di attualità a fine stagione, nell’ipotesi che i giallorossi fallissero la qualificazione alla Champions League.