Roma nella tempesta perfetta. Ibarbo fuori un mese e mezzo

06/02/2015 alle 10:21.
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LEGGO (F. BALZANI) - Meno palestra, più ripetute e un ritorno al 4-3-1-2. A Trigoria si cambia per non veder morire una stagione che vede i giallorossi ancora in corsa per lo scudetto e che ieri ha messo a bilancio l’ennesimo infortunio muscolare. Quello di che dovrà star fuori 5 settimane a causa di una «lesione tra il 1˚ e il 2˚ grado alla giunzione miotendinea del gemello mediale ». Un infortunio paradossale se si pensa che il colombiano, arrivato meno di una settimana fa a Roma dal Cagliari in prestito per 2,5 milioni, non giocava da un mese e mezzo ed è stato buttato in campo per 21’ contro la nonostante il consiglio dei medici sardi («Non era pronto per giocare », ha ribadito ieri il ds Marroccu).

L’ennesimo errore stavolta non passerà inosservato e potrebbe portare a giugno a radicali cambiamenti nello staff medico giallorosso già diviso in faide che mettono in confusione gli stessi giocatori. Cambiamenti che intanto interesseranno la scaletta degli allenamenti e che sono stati decisi in queste ore da e Rongoni, il tanto contestato. Discusso però Rongoni lo è stato anche nella Lazio di Petkovic falcidiata da infortuni muscolari e in evidente calo nella seconda parte della stagione. «Regalato il primo tempo» e «Squadra ferma  erano i titoli dei giornali di quel periodo mentre Reja (subentrato a Petokovic) disse: «Vedo i ragazzi impauriti». Lo stesso monito lanciato da qualche giorno fa. Per ottenere il terzo indizio tocca risalire al 2008 quando lavorava con Rongoni al Le Mans. Anche in quel caso la squadra partì forte, poi arrivarono gli infortuni e i dubbi sui metodi di allenamento. E la stagione finì male (ottavo posto).

Magari non basterà uscire dalla palestra per uscire dalla crisi, ma - visto che non si può rifare la preparazione - la coppia - Rongoni proverà a diversificare le sedute di allenamento riducendo drasticamente le ore passate in palestra, limitando il lavoro sul lungo e aumentando quello sul breve e quello tattico. In attesa che lunedì dalla Guinea torni Gervinho e arrivi Doumbia a ridare linfa a una squadra svuotata. Saranno 10 le assenze contro il Cagliari, le uniche punte a disposizione saranno e . tornerà al 4-3-1-2 con , e in mediana e trequartista. Potrebbe essere questo lo schema di qui alla fine, con Doumbia e Gervinho supportati da (o ) e con l’arretramento del bosniaco a centrocampo. Intanto Spolli si è presentato: «Io sto al 100%, a Catania mi sono sempre allenato. Qui c’è grande concorrenza ma farò di tutto per restare».