CORSERA (L. VALDISERRI) - Gli appassionati del gioco del bicchiere mezzo pieno/ mezzo vuoto ieri si sono potuti divertire con la Roma. Il pareggio della Juve a Udine ha lasciato invariato il distacco dalla vetta (-7) e le sconfitte contemporanee di Lazio e Sampdoria hanno aumentato a +9 il vantaggio dei giallorossi sul quarto posto. Però il Napoli ha accorciato a -4 dal secondo posto e tutti sanno quanto sia importante, per bilanci e mercato, essere sicuri della partecipazione alla Champions senza la trappola dei preliminari. Dall’infermeria è arrivata un’altra tegola: lo stop di Juan Iturbe sarà lungo. Questo il comunicato della società: «Trauma distorsivo al ginocchio destro con lesione al legamento collaterale esterno e distorsione alla caviglia destra con interessamento capsulo-legamentoso ». Tradotto: stop di 45 giorni.
Il mercato giallorosso continua a essere in piena attività: ieri è stato annunciato l’arrivo, da Cagliari, del colombiano Victor Ibarbo: prestito a 2,5 milioni di euro e diritto di riscatto a 12,5. L’attaccante è attualmente infortunato al polpaccio e, perciò, non disponibile per domenica, proprio contro la sua ex squadra. Sarà pronto tra due settimane. I rinforzi dimercato, in un momento in cui la Roma ne avrebbe bisogno, sono purtroppo a scoppio ritardato. Doumbia e Gervinho (titolare dopo aver scontato la squalifica, autore del gol del 3-1 finale) continueranno la Coppa d’Africa con la Costa d’Avorio: ieri hanno eliminato nei quarti l’Algeria. Questo significa che giocheranno il 4 contro il Congo e il 7 (finalina per il terzo posto) o l’8 febbraio (finale). Il tifo dei romanisti per l’Algeria non è stato sufficiente. Rudi Garcia ieri ha parlato alla squadra: «Dovete dare di più», è la sintesi filtrata da Trigoria. Più facile, conoscendo il francese, che abbia detto: «Dobbiamo dare di più». Ma il tempo stringe. La Roma tornerà in campo già domani, contro la Fiorentina, nel quarto di finale di Coppa Italia. Con l’attacco ai minimi termini.