
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Mandare in campo due giocatori senza neanche un allenamento con i compagni prima della gara col Parma (0-0), tipo salvatori della patria, non ha fatto piacere allo spogliatoio. Garcia ha schierato Gervinho dopo un mese e mezzo di assenza e con lui Doumbia, che ancora deve capire dove è arrivato, lasciando perplessi compagni di squadra e ambiente. Nessuno lo dice chiaramente, ma lo specchio della confusione che regna in questo periodo in casa Roma, lo si può leggere nelle dichiarazioni di Florenzi, schierato terzino destro e uno dei migliori in campo. «Sinceramente non so più qual è il mio ruolo, io penso solo a giocare, anche se un pochino, lo ammetto, sono confuso. D’altra parte se si è il primo dei tappabuchi, devi sempre essere disposto a giocare e io mi prendo tutti i pro e i contro di questo. E poi questo ruolo, giorno dopo giorno, mi piace sempre di più».