IL TEMPO (A. SERAFINI) - Salvo sorprese, ci siamo. Superati i tempi tecnici, festeggiamenti vari e le ultime pratiche burocratiche da sbrigare, la Roma abbraccerà questa mattina Seydou Doumbia, la «punta» di diamante della campagna acquisti di gennaio. L'ivoriano ha provato a salutare il Cremlino nel pomeriggio di ieri, che lo ha però voluto trattenere ancora per qualche ora a causa di uno dei famosissimi ingorghi nel centro di Mosca che non gli ha permesso di raggiungere l'aeroporto in orario.
Il notevole ritardo dovuto alla vittoria della Coppa d'Africa e un inevitabile ritorno frettoloso in Russia per sistemare i dettagli del trasferimento in Italia, non hanno comunque limitato l'entusiasmo a Trigoria, dove il ragazzo svolgerà in giornata la prima seduta d'allenamento insieme ai suoi nuovi compagni. Garcia aspetterà l'esito positivo delle visite mediche (c'è da sistemare qualche scartoffia tecnica) prima di buttarlo nella mischia dei convocati per la sfida di domenica con il Parma all’Olimpico. D'altronde dopo aver salutato Destro da ormai un pezzo e considerando la sindrome influenzale che sta bersagliando Totti, il francese vuole garantirsi almeno un'alternativa a partita in corso all'interno dell'acciaccato reparto offensivo giallorosso. Ci sarà poco tempo per ambientarsi e prendere confidenza con il nuovo ambiente, che già lo attende con le alte aspettative legate a una media realizzativa impressionante registrata negli ultimi anni passati tra la Svizzera e la Russia dove nelle ultime 6 stagioni ha siglato 50 gol in 61 presenze. Rilevante anche il bilancio nelle coppe europee: 19 centri di cui 10 in Champions League (nell'ultimo girone eliminatorio in cui era presente anche la Roma ha segnato 3 reti tutte nel doppio confronto con il Manchester City). Ora Doumbia cerca la consacrazione in un campionato più competitivo, così come la Roma che spera di ricevere quell'aiuto fondamentale per restare attaccati al campionato e partire con il piede giusto anche nel debutto in Europa League.
L'acquisto più caro della Serie A (14.5 milioni di euro) nell'ultima finestra di mercato si è già messo a disposizione del mister a cui ha ribadito di essere pronto per giocare sin da subito. Nel frattempo per facilitare l'inserimento potrà contare sul connazionale Gervinho, atteso anche lui in mattinata nella capitale a causa addirittura di un doppio lutto familiare che ha slittato di 24 ore il ritorno programmato a Trigoria (Yaya Toure per esempio ha ripreso ieri ad allenarsi con il Manchester City). In base a tutti i fattori (Gervinho è ancora molto scosso per l'accaduto), Garcia deciderà soltanto in extremis a chi affidare una maglia da titolare con il Parma, nonostante le alternative in attacco scarseggino. Ancora per poco.