GASPORT (D. STOPPINI) - Dall’offerta alla proposta: Mohamed Salah si avvicina alla Roma. Perché Rudi Garcia ha chiesto di rinforzare il reparto degli esterni offensivi e Walter Sabatini vuole accontentarlo. Per farlo, sta ragionando a fondo intorno al nome dell’egiziano del Chelsea, classe 1992, avvicinato nei giorni scorsi tramite un intermediario: c’è il gradimento del giocatore, questo è il primo passo. Ma allo stesso tempo, c’è ancora qualche ostacolo da superare. Primo su tutti, la formula dell’operazione: la Roma vuole chiudere l’affare esclusivamente in prestito con diritto di riscatto e in questo senso ha avanzato a Mourinho una proposta da 1 milione subito e un acquisto eventuale a giugno a 15 milioni di euro. Il Chelsea invece vorrebbe garantito l’obbligo del riscatto. Il club inglese si fa forte dell’interesse di Amburgo e Besiktas, che sarebbero disposti a pagare subito l’intero cartellino. L’altro ostacolo è relativo all’ingaggio di Salah: a Londra l’egiziano guadagna 40 mila sterline lorde a settimana fino al 2019, al netto in euro fa 1,4 milioni. Lui vorrebbe un aumento, da Trigoria invece frenano.
ALTERNATIVE Per carità, ostacoli non insormontabili. Salah piace alla Roma, ma non è l’unico nome seguito: nell’agenda di Sabatini non è mai scomparso l’ucraino Konoplyanka del Dnipro. Numericamente, l’arrivo dell’esterno andrebbe a coprire la partenza di Borriello, tra i convocati per Palermo ma vicino all’addio (lunedì la chiusura col Genoa). Diverso il discorso in caso di cessione di Destro: in quel caso arriverebbe un centravanti di ruolo e Gomez resta una pista possibile. Detto che è stato depositato il contratto del giovane Radonjic (già bocciato a Trigoria, resta in prestito all’Empoli), in difesa Sabatini lavora sull’erede di Maicon: Darmian e Bruno Peres del Torino gli obiettivi. Al centro buone notizie da Castan: la prossima settimana tornerà ad allenarsi, ad aprile le prime partitelle. Per i match veri e propri se ne parla la prossima stagione. Ecco perché l’arrivo di un centrale (Chiriches?) resta una priorità.