IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Il mercato della Roma rischia di diventare come il gioco dell’oca: gira che ti rigira, si rischia sempre di tornare al punto di partenza. Che a Trigoria ha un nome (Mattia) e un cognome: Destro. Tutto ruota attorno al centravanti: se parte l’ascolano, Sabatini ha deciso da tempo il sostituto, Luiz Adriano. Il ds non può far altro che attendere: tocca infatti al Milan fare la prima mossa che però diventerebbe quella decisiva. Ossia, cedere Pazzini, risparmiare l’ingaggio e offrire i 18 milioni con obbligo di riscatto che la Roma attende, parte dei quali (almeno una decina) verrebbero girati allo Shakhtar. Perché il club ucraino, con un ottavo di Champions da giocare e con a capo Rinat Akhmetov, l’uomo più ricco di Ucraina secondo la rivista Forbes, difficilmente si accontenterebbe della formula che spopola oramai nel calcio italiano: prestito con diritto di riscatto. La stessa con la quale Sabatini ha in pugno Salah: 500mila euro subito, bonus di un milione nel caso del raggiungimento della Champions da parte della squadra di Garcia e riscatto fissato tra 18 mesi a 17 milioni. Un accordo sulla parola che va però formalizzato. La Roma si è presa un paio di giorni di tempo per capire se il Milan accelererà per Destro. Se arriveranno i soldi, si chiuderà per Luiz Adriano. Altrimenti toccherà a Salah (a Trigoria hanno a disposizione soltanto un posto per tesserare calciatori extracomunitari) e le manovre sul centravanti saranno rimandate all’estate. Intanto l’egiziano è stato impiegato ieri 70 minuti da Mourinho nella FA Cup (Chelsea eliminato dal Bratford, squadra della League One). Dal Brasile Luiz Adriano (nella foto) non nasconde l’interesse giallorosso: «La Roma? Sembra che ci sia qualcosa ma non mi hanno riferito molti dettagli. Se si tratta di qualcosa che può essere utile per me e per il club potrebbe essere un’opzione interessante. Aspettiamo e vediamo cosa succederà. Milan e Juventus? Sentito solamente delle speculazioni, nulla di concreto».
Sabatini tiene in pungo Salah. Ma Destro 'chiama' Luiz Adriano
25/01/2015 alle 10:14.