Guida, complimenti dai dirigenti di Pallotta

07/01/2015 alle 08:41.
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IL MESSAGGERO (U. TRANI) - La Befana, oltre a tutte le feste, si porta via che tutti gli addizionali d'area. Maresca per due volte ha spinto Guida nel baratro. L'arbitro di Pompei si è salvato solo nel primo caso, assegnando il gol alla Roma (palla oltre la linea di porta) e cadendo nel finale sul rigore non concesso a Kone. La prima decisione, anche se presa in ritardo, è stata coraggiosa. Così, a fine partita, ha ricevuto i complimenti dei dirigenti giallorossi che invece si sono lamentati per le troppe ammonizioni (4).  va oltre: «Io ho sempre detto che la tecnologia è essenziale, ma la moviola è un discorso più complesso. Grandissimi dubbi non ce ne sono sui due episodi, anche se capisco lo stato d'animo dell'Udinese. Sul secondo dico che la dinamica è da calcio di rigore, ma è stato preso il pallone, lo si vede dalle immagini».

Astori si tiene stretto il gol postdatato. L'ultimo lo aveva segnato il 7 aprile del 2012 (Cagliari-Inter 2 a 2). Per segnare il primo in giallorosso (il quarto in A), ha spettato ben 81 partite: «Io ho visto subito la palla dentro, l’assistente ha avuto un’opinione contraria alla mia. L’arbitro è stato coraggioso e ha avuto ragione. E' stato bravo l'arbitro». La sua rete è pesantissima: «Siamo stati bravi a partire con la giusta determinazione e a concedere poco a loro. Dovevamo, però, chiudere la partita, ma ci siamo tenuti i gol per la prossima». Cioè però la Lazio. «Ora sono felice per il gol, poi mi concentrerò sul mini-campionato di domenica. Ci teniamo a far bene nel derby, sia noi che loro arriviamo in forma alla sfida. Che prepareremo bene, conoscendone l'importanza». Il Torino, il Milan e anche la insistono per avere , escluso dalla formazione iniziale perché, dalla ripresa degli allenamenti, aveva lavorato meno di . non lo lascerà partire subito, ma lui a fine stagione chiederà di andar via.