IL TEMPO (A. SERAFINI) - Vendere prima di comprare. Un discorso attuale per la Roma, ma che a Trigoria non vale per tutti. Nella rincorsa allo scudetto infatti, Rudi Garcia non vuole sbagliare mossa affrettandosi nelle scelte, le stesse che al momento hanno tolto Destro ed Emanuelson dalla lista dei partenti in questa finestra di gennaio. Una decisione presa nelle ultime ore dal tecnico per non correre il rischio di rimanere scoperto fino al termine della stagione. Anche perché il Milan è tornato alla carica per l'attaccante giallorosso, proponendo la formula del prestito con diritto di riscatto obbligatorio poco superiore ai 15 milioni. L'ennesima risposta negativa inviata dai giallorossi è stata dettata dall'impegno di non voler cedere il ragazzo in Italia e dal veto di Garcia. Posizione che ha fatto piacere allo stesso Destro, in attesa però ora di trovare più spazio, soprattutto in occasioni importanti.
Discorso simile per Emanuelson, bloccato in extremis dall'allenatore almeno fino alla prossima settimana. I contatti tra il suo agente Raiola e l'Atalanta sono destinati a non interrompersi del tutto, attendendo anche le mosse di Sabatini, impegnato in una interminabile lista di incontri fissati nell'agenda milanese. Il ds si è incontrato con il Genoa per discutere la risoluzione della comproprietà di Bertolacci, aspetta notizie dal Bayer Leverkusen per Jedvaj e nel frattempo monitora i movimenti in entrata.