IL TEMPO (E. MENGHI) - Sensazioni diverse rispetto a 10 mesi fa, quando il ginocchio fece per due volte crack al San Paolo, facendo saltare crociato e i due menischi, ma stessa paura e ricordi che hanno frenato Strootman, uscito dal campo del Franchi alla mezz’ora per una contusione. Almeno così sembra, ma certo prendere un colpo sull’articolazione operata nel marzo scorso ha spaventato il giocatore e fatto salire il grado di precauzione dello staff medico. L’olandese ha provato a caricare sul ginocchio sinistro dopo la botta, si è preso 3 minuti di tempo per decidere il da farsi, ma un leggero fastidio gli ha suggerito prudenza e Pjanic gli ha dato il cambio. Nelle prossime ore farà gli esami strumentali. «Ha già pagato tanto Kevin - le parole di Garcia - speriamo non sia grave».
Vecchi guai che tornano d’attualità anche per De Rossi, che ha retto 90 minuti, ma a fine gara ha avuto bisogno della borsa del ghiaccio: risentimento muscolare al polpaccio sinistro, lo stesso che si era lesionato a settembre, con annesso stop di quasi un mese. Se oggi non starà meglio, farà gli esami di routine. Garcia incrocia le dita, perdere due centrocampisti in un colpo solo (con Keita impegnato in Coppa d’Africa) sarebbe un brutto guaio. Per Holebas un nuovo fastidio al ginocchio, ma non preoccupa. Torosidis si prepara al rientro per Roma-Empoli.