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Destro, gol e gelo. Critiche dal web, i tifosi delusi

19/01/2015 alle 08:58.
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GASPORT (C. ZUCCHELLI) - Un parto. Nove mesi sono passati da quando, dopo Cagliari-Roma dell’aprile scorso, il popolo (romanista) del web e delle radio si era schierato compatto accanto a Mattia , squalificato per tre turni grazie alla prova tv. Preferendo l’ironia alla polemica, l’hasthag #èstatodestro era stato, per giorni, in cima alle tendenze di , soprattutto grazie ai fotomontaggi che vedevano l’attaccante protagonista dell’omicidio di Kennedy, dell’attentato alle Torri Gemelle e persino della strage di Ustica. Oggi, 9 mesi dopo, di quell’ironia non c’è più traccia.

QUESTIONE DI FEELING E sembra esserci anche pochissima traccia del feeling tra Mattia e l’ambiente Roma: lui segna spesso, ma non basta. E quel sorriso con cui non ha voluto confermare la sua voglia di restare a Roma non ha certo aiutato. «Per ora sono un giocatore della Roma», ha detto, ponendo spesso l’accento sul fatto che fosse contento di aver segnato. In una serata per cui i romanisti di motivi per sorridere ne avevano trovati ben pochi, non era servita a molto la precisazione sui suoi canali ufficiali arrivata intorno a mezzanotte: «Che rabbia! Ho ritrovato il gol, ma purtroppo non sono arrivati i 3 punti! Comunque qui nessuno molla!». In pochi hanno apprezzato il gesto, per molti « ha fatto capire chiaramente di voler andar via e i tweet riparatori non servono». «Fatela vedere in campo la rabbia», le parole di Cicopat, a cui hanno fatto seguito quelle di Lorenzo: «Spero mollino te, agli imbarchi per Milano». Dove, si sa, lo vorrebbe il Milan. «Ma possibile – scrive Fabio – che la Roma si faccia scappare un bomber così? ». La sensazione è che lo strappo sia difficilmente sanabile anche se, nelle radio, pure ieri i tifosi erano divisi.

SPACCATI Perché comunque è il giocatore della Roma ad aver fatto più gol nel 2014. «E questo qualcosa dovrà pur contare», il commento di un ascoltatore. A proposito di commenti, in tanti hanno lasciato un messaggio anche sul profilo della moglie Ludovica, che a fine partita ha pubblicato una foto di Mattia (e ) corredata da un cuore. Quasi tutti le chiedevano di convincere Mattia: i romanisti «a restare, perché è un bomber vero», i milanisti «a scegliere noi». Lei non ha risposto, perché in questo momento il silenzio è d’oro. D’altronde, anche non ha scritto su per quattro giorni...

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