Roma, un'altra occasione persa

21/12/2014 alle 08:59.
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IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Il secondo pari casalingo di fila, dopo quello in rimonta contro il Sassuolo, ha l'effetto della brusca frenata: la Roma, con lo sciapo 0 a 0 contro il Milan che ha resistito per 25 minuti in inferiorità numerica, fa il regalo di Natale alla e non ai suoi tifosi. Che fischiano, delusi anche per il mancato saluto dei giallorossi a fine partita. Il 2014 chiude con i campioni d'Italia in vantaggio di3punti.Propriocomeun anno fa. Sul risultato dell'Olimpico, primo 0 a 0 interno dal 1˚marzo (contro l'Inter), pesa però l'ennesima gaffe di Rizzoli: rigore negato per fallo di mano di De Jong. VECCHIO TRIO , in partenza, lascia in panchina , sempre titolare nelle ultime 7 gare, comprese le due di contro il Cska e il . Al suo posto per il tridente con e Gervinho, spesso decisivo nel campionato scorso. La scelta è in parte comprensibile. non è fisicamente al top, colpa del solito ginocchio. La corsa e il dinamismo dell'azzurro diventano dunque utili sulla fascia destra della Roma. Perché il Milan punta sulle ripartenze, scegliendo proprio i lati. Il 4-5-1 di Inzaghi è prudente e al tempo stesso pericoloso proprio per la velocità di Menez, centravanti mascherato da scattista, e dei due esterni Honda e Bonaventura che garantiscono qualità proprio con il francese ex giallorosso.

NOVITÀ TATTICA E', invece, la posizione di la mossa a sorpresa di . Il centrocampista lascia il ruolo di regista al rientrante e va a piazzarsi alle spalle di .Da trequartista. Ma per andare in pressing su De Jong, cioè il playmaker rossonero che è ilpunto di riferimento delsistema di gioco di Inzaghi. Bello i duello ravvicinato. La Roma ha qualche chance con , Gervinho e ,ma è soprattutto Rizzoli a negare la più evidente, quando De Jong, in area, toglie con la mano la palla dalla testa di Gervinho. Rigore solare che però non è stato concesso.L'atteggiamento del Milan, almeno nella prima parte, non preoccupa la difesa giallorossache, per la seconda partita di fila, non prenderà gol. Gli unici rischi se li crea da solo e quasi sempre con i piedi.Bella,però, laparatonasul tiroda quasi quaranta metri di Mexes.

CAMBI INUTILI Nella ripresa la Roma cala e permette al Milan di entrare in partita. Solo per pochiminuti, però. Dopo le occasioni di Menez e Bonaventura, Armeroprende il secondo giallo e lascia i compagni in inferiorità numerica. Che la Roma non sfrutta. L'unica palla gol arriverà a fine recupero con il solito Gervinho. , vedendo ilcomportamento della squadra nella seconda parte, ha sicuramente sbagliato a non fare subito qualche cambio. , e , entrati rispettivamente per , e , non hanno inciso.Tutt'e tre, fiacchi e scarichi, hanno reso al minimo nell'assalto finale. E' il quinto 0 a 0 dell'éra (il primo rossonero dopo 41 gare in A), il secondo stagionale, dopo quello di Marassi contro la Sampdoria. Di sicuro il più amaro, almenoguardando laclassifica