Roma, il cartellino diventa un caso. Il giallo facile fa arrabbiare Totti

11/11/2014 alle 16:47.
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REPUBBLICA.IT (M. MONTI) -  Il presunto caso con è già rientrato. E' bastato un sorriso e una stretta di mano negli spogliatoi per far capire a i motivi della sua sostituzione contro il Torino. Il numero dieci, voglioso di incrementare il suo score sotto la voce dei gol segnati, non ha però apprezzato il cambio perché, complice la quarta ammonizione rimediata da inizio campionato, non potrà essere disponibile per la trasferta di Bergamo al rientro dalla sosta per le nazionali. Il primo calciatore della Roma costretto alla per somma di ammonizioni nell'attuale stagione, è anche il primo attaccante del campionato per numero di sanzioni ricevute (insieme a Meggiorini e Kone). 

Non riesce proprio a capacitarsi del fatto che sia finito sul taccuino dei giudici di gara lo stesso numero di volte di calciatori storicamente più 'fisici' come Muntari e Conti. E' stato l'arbitro Guida il primo a sventolare il giallo a , in occasione dell'esordio contro la : era il 24esimo minuto del primo tempo e, dopo un brutto fallo di Savic su , il trentottenne aveva preso le parti del compagno di reparto finendo in un parapiglia con il difensore Gonzalo Rodriguez. Poi, nella trasferta di Parma, l'arbitro Mazzoleni lo punì al minuto 42 per un fallo di mano, involontario, a detta di tutti. A detta anche dello stesso che commentò così: "Non si può dare un giallo del genere, era un fallo di mano accidentale".

La terza ammonizione, poi, è arrivata nel discusso scontro diretto contro la . Tra i tanti episodi che hanno provocato il processo all'arbitro Rocchi, anche il cartellino al capitano della Roma che, dopo aver realizzato il gol del momentaneo 1-1 su calcio di rigore, si è diretto verso il settore ospiti esultando con troppa veemenza, stando a quanto refertato dai giudici di gara. Infine il giallo nell'ultimo match contro i granata che gli costerà la per Atalanta-Roma al rientro dalla sosta per le Nazionali. Quattro cartellini gialli, due dei quali proprio non sono andati giù a - quello di Parma e contro i bianconeri - che fa fatica a spiegarsi il perché di questa gestione da parte degli arbitri nei suoi confronti. "E' un po' strano che il capitano sia squalificato - ha detto al termine della sfida dell'Olimpico - Ma vuol dire che si sacrifica a difendere. Lo avremo per la prossima in casa e siamo sereni, questo è l'aspetto positivo".