Alla Roma serve un terzino sinistro che sappia destreggiarsi da centrale di difesa oppure viceversa. Serve anche un terzino destro. Il problema è che il club è anche legato dai giuramenti fatti davanti all’Uefa una volta avviata la procedura di controllo sul fair play finanziario. D’altra parte Sabatini ha la possibilità e l’intenzione di crearsi margini di manovra attingendo alle riserve, in tutti i sensi.

Esiste il caso di Ashley Cole che riserva non è, ma lo diventerebbe se arrivasse un ottimo e giovane terzino sinistro: uno come Ricardo Rodriguez del Wolfsburg o lo stesso Eder Alvarez Balanta. Ecco che da parametro zero l’inglese, il quale ha un anno e mezzo di contratto davanti, si trasformerebbe in denaro liquido se si decidesse di cederlo a una delle squadre che hanno annusato l’occasione. Per Marco Borriello è tutto più delicato, nel senso che il contratto è in scadenza e quindi il massimo che si potrebbe fare prestandolo in Italia sarebbe sgravarsi di una minima parte dell’ingaggio residuo. Però in America si possono trovare società disposte anche a versare una piccola quota pur di avere subito il giocatore. Sarebbe molto più dolorosa la rinuncia a Ljajic, che però tra i cedibili giallorossi è quello che vanta gli estimatori più ricchi e il mercato più vario. Dai giocatori che l’allenatore Rudi Garcia potrebbe accettare di veder cedere una ventina di milioni si può ricavare.

I giovani che attualmente giocano poco o punto possono invece essere ceduti solo in prestito gratuito. Con la significativa eccezione di Tin Jedvaj, che il Leverkusen intende rilevare qui e subito, senza aspettare i due anni pattuiti. Tutto questo ragionamento diventerebbe vano solo in un caso: che alla Roma entrassero nell’ordine di idee di cedere Mattia Destro.

(corsport)