LEGGO (F. BALZANI) - Maicon no, Torisidis forse. A Trigoria chi non sembra voler subire cali di alcun genere è l’infermeria e ora per Garcia la trasferta di Monaco diventa ancora più complicata. Il brasiliano, infatti, non è rientrato nella lista dei convocati per la quinta volta di fila perché continua a soffrire per un’infiammazione alla cartilagine del ginocchio destro (probabile l’operazione a fine stagione) che lo tormenta da un anno e che si è fatta risentire proprio a qualche ora dalla gara d’andata col Bayern, forse a causa delle troppe partite giocate in questo inizio stagione. Un’assenza che si è rivelata gravissima per la Roma (nelle 14 volte senza il brasiliano la media punti in queste due stagioni si è abbassata a 1,6 punti a partita) e che ha costretto Garcia a utilizzare Torosidis per 4 gare di fila. Il risultato? Il greco ha rimediato un affaticamento alla coscia che lo mette in dubbio per domani, anche se i medici si dicono ottimisti tanto da convincere il francese a convocarlo. Si tratterebbe del 13 ̊ infortunio di natura muscolare. L’anno scorso in totale furono 16. L’ennesimo ai danni di un difensore visto che Balzaretti, Castan e Astori si trovano ai box per diversi motivi. Domani all’Allianz Arena quindi potrebbe non esserci neanche un difensore della rosa della passata stagione e Garcia potrebbe essere costretto a schierare Florenzi da terzino destro, o spostare Mbiwa con eventuale arretramento di De Rossi al fianco di Manolas, anche lui in non perfette condizioni. A sinistra il solito dubbio tra Cole e Cholevas, con l’oggetto misterioso Emanuelson fuori dalla lista Champions. Situazioni d’emergenza confermate da un anomalo record in serie A: nessun giocatore della Roma ha giocato tutte e 10 le partite di campionato. E che si concentrano in un momento tutt’altro che sereno cominciato proprio dall’1-7 coi bavaresi all’andata. La squadra partirà oggi alle 11 per la Germania e nel tardo pomeriggio effettuerà l’ultimo allenamento all’Allianz dopo la conferenza stampa.
Pallotta già lì - Pallotta, partito ieri da Boston, è già all’Hilton Park Munich dove attende l’arrivo della squadra. Il presidente si confronterà col tecnico e - come sempre - parlerà singolarmente con i giocatori più importanti. La trasferta in Germania sarà utile anche per visitare l’Allianz Arena, presa ad esempio per il progetto stadio, e rafforzare i buoni rapporti (commerciali e non) col Bayern. In tribuna ci sarà anche Voeller, ex bomber giallorosso oggi ds del Leverkusen