CORSERA (G. PIACENTINI) - Più dubbi che certezze. Sono quelli di Rudi Garcia, che ieri a Trigoria ha analizzato con la squadra il pareggio con la Sampdoria, per le scelte da fare in vista di un altro miniciclo che vedrà i giallorossi affrontare quattro gare - Cesena, Napoli, Bayern Monaco e Torino - in dodici giorni.
Il primo appuntamento con la formazione romagnola, mercoledì sera all’Olimpico, è sulla carta il più agevole ma anche quello da non sottovalutare. Le certezze riguardano il rientro di Manolas e le assenze di Keita e Maicon, che dovrebbero tornare sabato a Napoli. Il tecnico francese ha almeno un dubbio per reparto: in difesa confermato ovviamente Torosidis, potrebbe toccare a Yanga- Mbiwa osservare un turno di riposo, con Astori al fianco di Manolas. A sinistra Cholevas si può considerare ormai titolare, con Cole che a gennaio dovrebbe fare le valigie in direzione Stati Uniti (Orlando City e New York Red Bulls le possibili destinazioni). In mezzo al campo la coperta è ancora corta: con la Sampdoria è stato Pjanic a tirare il fiato, con il Cesena potrebbe essere il turno di Nainggolan. Al suo posto, al fianco del bosniaco e De Rossi, uno tra Florenzi o Paredes: in entrambi i casi ci sarebbe la possibilità di partire con un modulo (4-3-3) e a partita in corso passare ad un altro (4-2- 3-1) senza dover ricorrere a sostituzioni. In avanti, con Mattia Destro titolare, sarà Francesco Totti ad accomodarsi in panchina. Gervinho, viceversa, è quello più in forma: in lizza per la terza maglia ci sono Iturbe, Ljajic e Florenzi, se non sarà schierato a centrocampo.