Platini e quel no inspiegabile alla moviola

24/10/2014 alle 10:29.
michel_platini-afi

IL TEMPO (R. SENSI) -  Il Presidente della Uefa Michel Platini è stato intervistato in questi giorni da Sky Sport e tra gli altri argomenti è intervenuto su alcuni temi di grande attualità del calcio italiano. Tra questi la posizione del Presidente nei confronti della moviola in campo, è insolita interessante e completamente opposta a quella della maggioranza assoluta del mondo del calcio.

«Sono totalmente contrario alla moviola in campo, perché dobbiamo dare giustizia, dobbiamo aiutare la giustizia, dobbiamo aiutare gli arbitri ad essere migliori, dobbiamo aiutare gli umani ad essere migliori, ma la moviola in campo sarebbe sicuramente un disastro per il gioco del calcio. Abbiamo il gioco più bello, più popolare del mondo e dobbiamo rompere questa fluidità, questo gioco con la moviola? Sono totalmente contrario. Sono solamente le televisioni a volere la moviola in campo».

Michel Platinì legge i giornali e di conseguenza le dichiarazioni dei Presidenti delle Società di calcio, dei giocatori e addirittura di molti Presidenti delle federazioni di calcio. Mi chiedo perché di fronte a tante polemiche, anche recenti nel nostro campionato, il Presidente della Uefa non pensi che sia assolutamente necessaria la moviola in campo proprio per aiutare gli arbitri ed i guardalinee nella conduzione di una partita . Non si capisce poi perché in tutti i campi ci si sia adeguati alla nuova tecnologia e non nel mondo del calcio dove gli interessi economici e di immagine, sono enormi. Ancora oggi «purtroppo», anche per attuare il fair play finanziario deciso dalla Uefa stessa, le società ricorrono agli introiti delle televisioni che vivono dei commenti pre e post partita. Quindi oltre che nell’interesse di tutto il mondo del calcio la moviola in campo interessa anche tutte le televisioni del mondo. Dopo questa dichiarazione sarebbe interessante conoscere quali siano le soluzioni che Platini suggerisce per rendere il calcio più moderno, più giusto, più sano togliendo di mezzo una volta per tutte gli eventuali favoritismi a favore di questa o quell’altra società. Vogliamo andare avanti o torniamo indietro?