L’emergenza a centrocampo della prima squadra potrebbe portare qualche baby della Primavera nella lista dei convocati anti-Chievo. Per ampliare la panchina dell’Olimpico sono due gli indiziati principali: Adamo e Pellegrini. Il primo, classe, giocate e idee chiare per il ragazzo nato a Frosinone nell’estate del 1996. De Rossi gli ha affidato la 10, una maglia pesante anche tra i baby. Non brilla per continuità durante i novanta minuti, ma se si accende allora sembra di un altro pianeta rispetto ai 18enni che incontra ogni weekend sui campi di mezza Italia. E poi ha un fiuto del gol spiccato. Dalle parti di Trigoria sono famosi i suoi tiri a giro da fuori area, roba alla Roberto Baggio. Ha un destro niente male, sa interpretare le due fasi, ma principalmente quella offensiva. Altra caratteristica: i calci di punizione. Di prima o di seconda cambia poco. Dalla distanza sa come fare veramente male.
Il secondo, un piccolo principe, nel giro della Nazionale Under 19. Elegante, mai banale, neanche quando si appoggia sui difensori. Gioca con i mocassini tra i piedi. E’ una delle stelle più luccicanti del settore giovanile. Lo aiuta il fisico: sfiora l’1.90 cm. Fisicità e intelligenza tattica: un mix interessante. In Youth League indossa la fascia da capitano perché manca Ferri per una questione anagrafica.
(corsport)