IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Il primo dei 100 porta la firma di Raffaele Costantino, barese, ala classe 1907, 157 presenze e 42 reti con la maglia della Roma che allo stadio del PNF, l’attuale Flaminio, il 20 maggio del 1931 firmò la rete del vantaggio dell’Italia contro la Scozia (3-0 il risultato finale). Si trattava di un’amichevole, e Costantino (scomparso nel 1991) superò il portiere avversario Jackson con un tiro da pochi metri, dopo una grande mischia in area scozzese. Ha 83 anni, dunque, la prima rete segnata da un giocatore della Roma con la Nazionale maggiore. Costantino, il primo calciatore ad aver debuttato in maglia azzurra senza aver neppure esordito nella massima serie (dopo di lui Maccarone, 2002, e Verratti, 2012), ha chiuso la sua carriera con 5 reti in nazionale. Le stesse che hanno firmato altri quattro romanisti: Bruno Conti, campione del mondo nel 1982, Barison, Guaita, campione del mondo nel 1934, e Pandolfini. Complessivamente sono 32 i marcatori azzurri con la Lupa sul petto. Da Costantino a De Rossi, autore del gol n.100 l’altra sera a Bari con la fascia di capitano al braccio, una sfilza di nomi e di ricordi.
UN SEGNO DEL DESTINO
DDR non soltanto è il miglior marcatore giallorosso di sempre, 16 reti, ma anche colui che ha collezionato il maggior numero di presenze, 98, in azzurro. Primo gol di Daniele nel 2004, il 4 settembre, a Palermo contro la Norvegia la sera del suo esordio nella Nazionale maggiore. Un segno del destino.
In tema di gol, alle spalle di De Rossi c’è Francesco Totti, 9 reti e 58 gare, quindi sul terzo gradino del podio Giuseppe Giannini, 6 gol e 47 partite. Essendo stato un centrocampista, Giannini ha segnato parecchio, anche se molto molto meno di De Rossi, una specie di fenomeno. La prima rete di Totti in Nazionale, maglia numero 20, risale al 26 aprile 2000, contro il Portogallo a Reggio Calabria: un gol bellissimo con un tocco lungo su Quim in disperata uscita fin quasi a metà campo. L’ultimo di Francesco a Germania 2006, su calcio di rigore contro l’Australia, il 26 giugno a Kaiserslautern.
La prima rete in Nazionale, il Principe l’ha firmata a Milano, Italia-Portogallo 3-0, il 5 dicembre del 1987 in una gara valida per Euro 88; l’ultima in amichevole a Sofia contro la Bulgaria, Bulgaria-Italia 2-1, il 25 settembre del 1991.
Detto dei cinque romanisti con cinque reti, va aggiunto che a quota 4 ce ne sono tre: Delvecchio, Galli e Orlando. Singolare il dato che accompagna quest’ultimo, a segno quattro volte nella stessa partita, Italia-Turchia 6-0 a Bologna del 2 dicembre del 1962, valida per le qualificazione agli Europei. Un quartetto a quota 3 reti, si tratta di Cassano, Montella, Osvaldo e, unico non attaccante del minigruppo, Panucci. Prima di arrivare ai 14 romanisti con un solo gol azzurro all’attivo, ecco un terzetto con 2 reti: Aquilani (doppietta contro il Montenegro, 15 ottobre 2008, più una rete alla Danimarca, a Copenaghen nell’ottobre dello scorso anno), Rizzitelli e Francisco Ramon Lojacono.
I MISTER 1
Con una rete azzurra tinta di giallo e rosso ci sono 14 giocatori: Ancelotti, Angelillo, Bernardini, Da Costa, Destro, Di Biagio, Di Francesco, Florenzi, Ghiggia, Menichelli, Perrotta, campione del mondo nel 2006 con De Rossi e Totti, Rocca, Tommasi e Venturi. Florenzi e Destro fanno parte del gruppo azzurro del neo ct Antonio Conte e quindi potrebbero migliorare il proprio bottino.
L’unico gol di Kawasaki in maglia azzurra è datato 23 maggio 1976, contro una selezione Usa (0-4) a Washington. Singolare il dato che accompagna Da Costa: una presenza con l’Italia e un gol, a Belfast contro l’Irlanda del Nord il 15 gennaio del 1958, gara di qualificazione al mondiale del 1958. Un torneo che si svolse in Svezia e che non vide la partecipazione dell’Italia, assente per la seconda volta in assoluto dopo il 1930.