Il tecnico della Nazionale, Antonio Conte, ha rilasciato una lunga intervista sulle pagine del famoso quotidiano sportivo. Questo un breve estratto delle sue parole, su Daniele De Rossi ed il suo rapporto con il vice capitano giallorosso.
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Un calciatore che avrebbe voluto alla Juve e che “finalmente” ha potuto avere in Nazionale?
«Non dico un nome o due. Ma è chiaro che c’erano giocatori “inaccessibili” (tipo De Rossi). Ora da ct ti senti padrone, di scegliere un calciatore che non potevi avere. E padrone di dettare una linea: l’input dato in due partite è puntare su giocatori carismatici e affiancare loro dei giocatori di 23-24 anni. Abbiamo giocato con De Sciglio, Darmian, Florenzi, Immobile, Zaza. E poi c’erano Poli, Destro: hanno entusiasmo, gamba, voglia di iniziare un bel percorso in Nazionale»
Tra i giocatori da “scoprire” in azzurro c’era De Rossi.
«Con Daniele mi sono trovato molto bene. E’ un ragazzo che ha patito molto, come altri: erano e sono tuttora lacerati dalla delusione del Mondiale, perché giocare la coppa del mondo in Brasile era il top e non essere riusciti ad esprimersi al massimo ha lasciato in tanti di loro una grande rabbia. Ma una rabbia positiva. Anche loro capiscono il momento particolare del calcio italiano: c’è voglia di dare un segnale importante».
(corsport)