Meriti a Walter Sabatini, l'uomo da 72.3 milioni di euro. Questo il valore aggiunto degli ultimi due mercato fruttato grazie alle sei cessioni di Borini, Bradley, Lamela, Dodò, Marquinhos e adesso Benatia. Non si può certo dire che la Roma sia uscita perdente dal labirinto in cui si era infilata abboccando alla vicenda estiva del difensore centrale.
Più del saldo disponibili è impressionante i testa a testa che Sabatini ha accettato e vinto per soffiare alle concorrenti Lamela, Mattia Destro, Radja Nainggolan e Davide Astori: Sabatini sa che il Monopoli è una cosa, il mercato un'altra. Concede favori e glieli ricambiano, stringe amicizie e non le dimentica così come nessuno dimentica lui. Non sempre si può vincere - vedi con Moussa Sissoko. Ammesso che esista un lato oscuro di Sabatini, forse va rintracciato nel desiderio di dimostrare che nessuno è insostituibile tranne lui.
(corsport - M. Evangelisti)