IL TEMPO (A. AUSTINI) - Un campione con la sua storia non può lasciare il calcio che conta con una sconfitta per 7-1. Ne sono ultra-convinti a Trigoria, dove aspettano un Maicon pronto a riscattarsi con la Roma dopo aver partecipato al ko più pesante della storia del Brasile. Il terzino dovrebbe partire atterrare domani nella Capitale e presentarsi tra giovedì e venerdì a Trigoria, in tempo utile per volare sabato in Austria.
Questi gli accordi presi con il club, che non si aspetta di dover gestire un altro caso alla Gervinho. Maicon torna, ma come torna? Sabatini vuole guardarlo negli occhi prima di decidere se sarà il caso di accontentare il desiderio che ha già espresso: rinnovare il contratto in scadenza fra un anno e chiudere qui la carriera. In questa stagione lo stipendio del brasiliano si abbassa a circa 1.8 milioni netti, lui chiede il prolungamento di almeno un anno per mettersi l’anima in pace e contribuire alla missione scudetto con tutta la forza che gli resta.
Il futuro della fascia destra si chiama Yedlin, l’americano prenotato da Pallotta per il 2015. Non c’è solo Maicon ad attendere il rinnovo. Florenzi, che guadagna meno di un milione e va in scadenza nel 2016, parlerà presto con la società. Ma prima vuole sentirsi ribadire la fiducia da Garcia. Conte lo aveva chiesto alla Juventus, Montella lo vuole ancora a Firenze ma Alessandro, almeno ad oggi, ha in mente solo la Roma. E il club non lo ha mai messo sul mercato, mentre è disposta a valutare offerte per Ljajic e Benatia.
Per la difesa Sabatini tiene in caldo Basa e può prenderlo anche al fotofinish, in attacco si vedrà e molto dipende da Borriello chiesto dal Cesena. Intanto Pettinari va al Latina in prestito con diritto di riscatto e controriscatto, come Viviani.