IL TEMPO (E. MENGHI) - Telecamere spente e reti sempre più fitte intorno al centro sportivo di Trigoria, così Garcia è riuscito a nascondere l’allenamento tattico di ieri pomeriggio. Il tecnico, però, non può esultare, perché aldilà degli schemi che i nuovi stanno studiando e i vecchi ripassando c’è una situazione infortunati che fa paura. Rudi non riesce a lavorare con il gruppo al completo e non è piacevole a tre giorni di distanza dal via del campionato. Lo stop di Castan è il più difficile da digerire, non solo per l’importanza del giocatore nell’undici giallorosso, ma per come è successo. Il brasiliano fa solo fisioterapia e oggi sarà sottoposto a nuovi controlli clinici. Si era parlato di un leggero risentimento muscolare, ma il fastidio non è ancora passato e lo staff medico ha deciso di rivalutare le condizioni della coscia destra. A preoccupare è anche Maicon, nonostante la Roma abbia fatto sapere per vie ufficiali che il ritardo è solo a livello di preparazione e non ci sono guai fisici a impedirgli di allenarsi con la squadra. Ieri l’ex City è tornato a correre in campo, ha fatto le ripetute sui 100 metri, ma poi, quando un pallone è arrivato dalle sue parti, ha allargato le braccia ed è tornato negli spogliatoi, senza toccarlo.
Alla prima con la Fiorentina sarà Torosidis a sostituirlo, mentre a sinistra si apre il ballottaggio tra Cole ed Emanuelson, visto che ieri mattina l’inglese ha fatto differenziato per colpa di un affaticamento. Stesso problema accusato da Pjanic nel weekend scorso e ormai in via di risoluzione: il bosniaco ha corso e palleggiato al mattino e si è aggregato ai compagni nel pomeriggio. Anche Astori è tornato regolarmente in gruppo e ha partecipato alla doppia seduta, l’unica prevista in questa settimana. Strootman ha lavorato a parte, di Balzaretti neanche l’ombra. Da segnalare, di positivo, la doppietta di Paredes in partitella e le ottime parate di Skorupski, che ha sfidato e battuto Ljajic. I complimenti di Garcia non sono mancati.