IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Ancora 48 ore. E’ il tempo che si è dato Sabatini (ieri impegnato in lunghe riunioni con Baldissoni a Trigoria) per chiudere almeno parzialmente la querelle-difensori. Entro domani nelle intenzioni del d.s. Benatia sarà ceduto al Bayern Monaco e la Roma annuncerà il primo sostituto. A meno di sorprese, si tratta del greco Manolas che sabato nel debutto in campionato dell’Olympiacos è rimasto in tribuna. Segnale inequivocabile di una prossima partenza, rilanciata ieri anche dai giornali greci. Il difensore è bloccato da Sabatini in virtù dei due incontri avuti con la dirigenza biancorossa il 5 e 8 agosto a Roma. Più volte è stato segnalato a Londra per sottoporsi alle visite mediche con l’Arsenal ma il diretto interessato non si è mai mosso da Atene. Questo perché aspetta i giallorossi che però devono fare in fretta: sia i Gunners che la Juventus continuano il pressing sull’agente che però è in parola con la Roma e attende che termini la telenovela legata a Benatia (la carta di riserva rimane Chiriches).
MEHDI AI SALUTI - Nonostante sia stata ritardata di qualche ora la partenza per Monaco di Baviera (che potrebbe avvenire in giornata) la trattativa con il Bayern è prossima alla conclusione. Si tratta sui bonus dopo che l'intesa sulla base (circa 25 milioni) è stata trovata. A Trigoria chiedono ulteriori 5 milioni, i tedeschi ne offrono 2. «Schermaglie» – riferiscono dall’entourage di Benatia – che già sabato aveva iniziato a salutare i pochi presenti nel centro sportivo giallorosso. Garcia aspetta fiducioso. Questo prolungarsi del mercato gli piace poco e lo ha detto senza mezzi termini nel post-gara contro l’Aek Atene: «Preoccupato dalla Fiorentina? No, dal mercato». Per poi aggiungere che «alcuni giocatori partiranno, altri arriveranno». Non è passato inosservato l’utilizzo del plurale in entrambi i casi.
MATTIA SIBILLINO - Se l’affaire-Benatia è destinato a concludersi con la partenza del difensore, dando credito alle parole dell’allenatore francese e agli ultimi incontri avuti da Sabatini con il Chelsea, l’Arsenal e il Milan, anche Destro è sul mercato. L’eventuale addio però dipende dalle offerte che arriveranno. In Italia difficile che qualcuno possa spingersi oltre i 20 milioni proposti dal Milan. La Roma ne chiede 25 che sarebbero poi reinvestiti su un altro centravanti. Il sogno è Jackson Martinez (che ne costa però 35 ed è un obiettivo proprio dei rossoneri), la possibilità più concreta è Luiz Adriano. A meno che Sabatini non prenda in considerazione Leandro Damiao, vecchio pallino del d.s., che l’agente nei giorni scorsi ha già offerto a Galliani. Altre piste per Destro sembrano più defilate: sabato Mourinho ha frenato sull’addio di Torres mentre l’Arsenal non sembra disposto a mettere sul piatto la somma richiesta dalla Roma. Il diretto interessato intanto si rilassa al mare. Intercettato in un noto ristorante del litorale romano, ai tifosi che gli chiedevano della permanenza non ha voluto regalare certezze: «Vediamo, vediamo…».
IN EXTREMIS BASA - Manolas ma non solo. Anche Basa è destinato ad arrivare nella capitale. Il montenegrino ha riportato un infortunio (dalle 2 alle 4 settimane di stop) che lo terrà fuori dal ritorno dei preliminari di Champions contro il Porto. Tornerà in campo probabilmente vestendo un’altra maglia, quella della Roma. Garcia vorrebbe anche un terzo centravanti (Babacar, Cvitanich, Muriel) e un terzino destro.