Dodici giorni al raduno, due priorità. Presi Keita, Emanuelson e Uçan, bloccato Basa, la Roma stringe per l’acquisto dell’attaccante esterno richiesto da Garcia e punta a risolvere la grana Benatia prima che diventi un «disturbo» durante la preparazione.
Nella lunga lista stilata da Sabatini tre nomi sono balzati in cima alle preferenze. Ferreira Carrasco del Monaco, Lens della Dinamo Kiev e Douglas Costa dello Shakhtar. Quest’ultimo extracomunitario e quindi legato al trasferimento di Uçan in un altro club di serie A. Gli altri due si possono acquistare a prescindere. Il belga allenato lo scorso anno da Ranieri piace. E non poco. A tal punto da convincere Sabatini a spostarsi personalmente a Montecarlo nei giorni scorsi. Lo aveva seguito durante l’anno, ma solo di recente ha scoperto che c’è uno spiraglio per portarlo via dal Principato: il suo contratto scade tra un anno e il Monaco chiede 7 milioni. L’accordo a 4.5-5 e il ragazzo, classe ’93, si accontenterebbe di uno stipendio inferiore ai 2 milioni di euro. Alcuni operatori di mercato assicurano che l’intesa sia vicina. A Trigoria non confermano. Ma non lo farebbero in ogni caso.
Noto da più tempo l’interesse per Lens, il surinamese naturalizzato olandese tuttora impegnato al Mondiale (da comprimario) che vuole lasciare la Dinamo Kiev ed è stato offerto da un procuratore di fiducia. Più esperto (27 anni) e più costoso di Carrasco (valutazione di 12-13 milioni), anche lui è un destro ma sa giocare su entrambe le fasce. L’unico mancino del terzetto è Douglas Costa, per il quale servono almeno 15 milioni: lo Shakhtar non ha bisogno di soldi e lo aspetta nel ritiro in Svizzera sabato. Il 24enne brasiliano ha già parlato con i connazionali della Roma e non vede l’ora di lasciare la tormentata Ucraina.
Sabatini, intanto, si è spostato a Milano insieme a Baldissoni, impegnato però in incontri che non riguardano il mercato. A quello ci ha pensato il diesse, che sabato ha cenato con un mediatore in contatto con il Manchester City. Benatia ha già detto «sì» ai Citizens, la Roma «no» perché non intende trattare il difensore per meno di 40 milioni. Non trova conferme (ma vale il discorso di prima...) una proposta degli inglesi di 20 milioni più il cartellino di Nastasic, nel mirino della Juve ma già trattato da Sabatini in passato e assistito da Sergio Berti che l’altroieri era a Trigoria. Tantomeno la contro-richiesta giallorossa di 30 cash oltre al serbo. Anche Nastasic è extracomunitario (oltre che mancino come Castan), quindi, ed è difficile credere che la società occupi i soli posti disponibili con due difensori centrali: Basa si sente già romanista. Detto questo, il fronte Benatia resta caldissimo, con il giocatore che spinge per la cessione e la Roma per nulla disposta a far sconti.
Salutato Marquinho, presto potrebbe essere la volta di Borriello: ieri incontro con Capozzucca, diesse del Genoa prossimo a cedere Gilardino in Cina. Ma Preziosi ha escluso che riprenderà Borriello per sostituirlo. Raggiunto l’accordo con Emanuelson (a breve visite e firma sul triennale), Dodò è finito sul mercato insieme a Josè Angel.
Quanto ai giovani, intesa con il Crotone per il prestito con diritto di riscatto e controriscatto di Federico Ricci. Verre tornerà di proprietà dell’Udinese e dopo il Modena è arrivata una richiesta di prestito del Perugia che vuole anche Crescenzi.