IL TEMPO (A. AUSTINI) - C’è una Roma che non va in vacanza. Oltre ai cinque rappresentanti giallorossi al Mondiale, qualcuno ha bisogno di lavorare anche durante l’estate per farsi trovare pronto a luglio o il prima possibile: De Sanctis, Strootman, Balzaretti e Dodò si stanno dedicando ai rispettivi infortuni con traguardi diversi.
A loro si è aggiunto Keita, primo acquisto ufficiale della Roma 2014/15, che ha chiuso la sua stagione a Valencia con un’infiammazione al ginocchio. «Va sempre meglio - racconta il centrocampista africano - e continuo a seguire il programma di recupero. Ne avrò ancora per un mese, perché sento ancora un po’ di dolore, ma penso di tornare operativo in tempo per l’inizio del campionato con la Roma».
In realtà, Keita punta ad allenarsi regolarmente sin dal primo giorno di ritiro. E la società si sente al riparo da cattive sorprese: oltre alle visite mediche di routine sostenute prima della firma del contratto annuale, i medici giallorossi hanno sottoposto il maliano a una serie di test specifici sul ginocchio che non hanno evidenziato nessun danno oltre all’infiammazione, che peraltro sembra in via di guarigione. Menischi e legamenti sono a posto.
«Sono lieto di vedere come, nonostante i miei 34 anni, una grande squadra mi dia ancora fiducia. La prima offerta che ho ricevuto - racconta Keita a Malifootball - è stata quella della Roma e risale al 13 marzo scorso. Mi seguivano già dopo l’addio al Barcellona, quando sulla panchina giallorossa c’era Luis Enrique. Sarei potuto restare al Valencia, ma volevo tornare a giocare la Champions. Quando sono tornato dalla Cina molti mettevano in discussione la mia capacità di rimanere al top ma ho dimostrato di poterlo ancora fare». Con lui il centrocampo guadagna in esperienza, mentre il prossimo e probabilmente ultimo innesto nel reparto servirà ad aggiungere freschezza: il giovane Salih Uçan è pronto a imbarcarsi per la Capitale ma deve attendere il blitz di Sabatini in Turchia: il ds, rientrato ieri a Roma da Milano dove ha trattato le comproprietà, è atteso a Istanbul la prossima settimana per sistemare gli ultimi dettagli con il presidente del Fenerbahce, Aziz Yildirim.
Intanto oggi scade l’opzione di riscatto per Toloi (5.5 milioni) con il San Paolo e Bastos (3.5 milioni) con l’Al Ain. Mentre l’esterno ha poche speranze di tornare a Trigoria, la Roma non ha mollato del tutto il difensore che vorrebbe un altro anno in prestito oneroso. Ma l’imminente arrivo di Basa dal Lille fa diminuire le chance di Toloi. Benatia è un caso a parte tutt’altro che risolto. Prima di sistemarlo Sabatini vuole regalare a Garcia due terzini e un attaccante esterno.
Dalla Germania: al Borussia, dove gioca Aubameyang obiettivo giallorosso, piace Ljajic. Ma al serbo prima di partire per le vacanze è stato assicurato dai dirigenti che la Roma punta ancora su di lui. Mercato permettendo.