LEGGO (F. BALZANI) - Dieci giorni in Andalusia e poi di nuovo a lavoro per costruire la Roma che dovrà «competere per lo scudetto e non sfigurare in Champions ». Garcia ieri pomeriggio ha varcato di nuovo i cancelli di Trigoria per incontrare Sabatini e Baldissoni e fare il punto di mercato. «Bene i giovani, ma voglio giocatori esperti, di carattere pronti a vincere subito», ha ribadito il tecnico ai due dirigenti. Come l’anno scorso, quando arrivarono Maicon, De Sanctis, Gervinho e Benatia. Anche questa finestra si è aperta con l’arrivo di un esperto: Keita, due Champions in bacheca e quasi 100 presenze europee, e proseguirà con l’acquisto di Basa, classe ’82, che Garcia ha allenato al Lilla e al Le Mans. Il montenegrino è una delle richieste specifiche del tecnico e arriverà per poco più di 3 milioni nonostante la frenata di Paquet, dg del Lilla: «Ne riparleremo a metà luglio ».
Altro pallino di Garcia è Kalou (16 gol nell’ultimo anno al Lilla) per il quale ieri la Roma ha riallacciato i contatti anche se l’obiettivo numero uno per la fascia sinistra resta Iturbe che piace a tecnico e club. Per arrivare all’esterno del Verona Sabatini è pronto a girare in prestito sia Uçan sia Viviani. Far crescere i giovani altrove è l’altra direttiva di Garcia che nel post partita dell’ultima di campionato era stato chiaro: «I nostri giovani sono bravi, ma hanno ancora tanta strada da fare. Dobbiamo puntare su giocatori di qualità tecnica e mentale». Due caratteristiche che ha Kolarov, primo obiettivo per la fascia sinistra fino a ieri, quando il City con un tweet ne ha annunciato il rinnovo. Ora si vira su Debuchy (Newcastle), ma piace anche Bernat del Valencia che Garcia ha avuto modo di conoscere in questi giorni. Altro tema toccato nella riunione di ieri riguarda Benatia, chemartedì sera ha cenato con Bompard e Fichaux, i due vice di Rudi. Il tecnico ha chiesto di fare il possibile per trattenerlo pur consapevole che un offerta da 40 milioni sarebbe difficile da respingere.