GASPORT (C. ZUCCHELLI) - Niente coppe per due anni di fila? La Nike saluta e se ne va. Per la prima volta la Roma svela i dettagli dell’accordo con il nuovo sponsor tecnico all’interno del prospetto informativo sull’aumento di capitale e le cifre ufficiali rispettano quelle ufficiose: 4 milioni l’anno, salvo per il sesto e settimo anno di contratto, in cui è previsto un aumento in funzione dell’eventuale aumento dell’indice Istat entro un limite del 3%. Nell’anno in cui verrà inaugurato il nuovo stadio, il compenso fisso verrà incrementato di massimo 1 milione, mentre negli anni successivi il compenso base sarà di 5 milioni.
Alla Roma andrà poi una percentuale tra il 7,5% e il 12%, in funzione dell’effettivo fatturato netto, sulle vendite nette effettuate nel corso di ciascun anno e il 50% dei proventi netti di qualunque prodotto commercializzato, oltre a bonus legati a obiettivi sportivi. Al momento della firma, poi, la Roma ha già incassato 6 milioni.
Vincolo Pallotta In caso di mancato accesso alle coppe europee per due anni consecutivi, Nike avrà il diritto di ridurre il compenso o addirittura di terminare il contratto: eventualità che potrà verificarsi anche in caso di cambio di controllo del club, di fusione o di trasferimento del club e dei suoi beni a una persona che non ne aveva il controllo al momento della stipula dell’accordo, prima della prima partita giocata dalla prima squadra nel nuovo impianto. Tradotto, l’accordo è legato a filo doppio alla proprietà americana e ai risultati della squadra. Sarà invece Zsolt Kohalmi l’uomo della Starwood che seguirà l’investimento nella Roma.