GASPORT (D. STOPPINI) - Cerchi uno e scopri l’altro. È andata così, il 28 giugno di un anno fa: il d.s. Walter Sabatini accende la tv per gustarsi, una volta di più, le giocate di Salih Uçan, in campo a Trebisonda contro l’Australia. Solo che il turco non è al top, non ingrana: sostituito a fine primo tempo. Che si fa, si cambia canale? Meglio di no. Perché dopo 4’ della ripresa nell’Australia entra Danny De Silva , 16 anni e spiccioli, che qualche giorno prima aveva segnato alla Colombia e che, soprattutto, tocca il pallone in un modo che a Sabatini non sfugge.
Quella sera è nato l’affare ufficializzato ieri: De Silva è della Roma per 2,5 milioni di dollari (1,8 milioni di euro) più bonus legati alle presenze. Per ora resta in prestito in Australia, nel Perth Glory, club nel quale inizierà pure il prossimo campionato: a Trigoria sbarcherà non prima di aver compiuto 18 anni, il 16 marzo 2015. È un numero 10, piede preferito il destro, il 2° giocatore più giovane ad aver esordito nella A-League (15 anni, 11 mesi).Su twitter segue già la Roma, di cui sarà il primo australiano a vestire la maglia. Lo scorso inverno era stato preso dall’Everton, che non è riuscito a tesserarlo per problemi di visto. L’ha spuntata Sabatini, che quel 28 giugno non usò il telecomando.