IL MESSAGGERO (U. TRANI) - «L'anno prossimo questi punti potrebbero bastare per vincere: è stato importante per noi fare questo campionato. Non è solo la Roma dei record,ma la formidabile base di lavoro per la stagione che verrà». Rudi Garcia si tiene stretti gli85puntiei26successi(29coni3 in Coppa Italia). Guarda a quelli e non alle tre sconfitte di fila di fine torneo. Perché è dal secondo posto che vuole ripartire e dal gruppo che è da confermare in blocco: «La società ha dato un segnale con il rinnovo di Pjanic. L'intenzione di tutti è di mantenere la rosa attuale e i migliori giocatori.Dopo faremo in modo di perfezionare la rosa, in quantità e qualità. Ma il telaio c'è e dobbiamo insistere su quello.Con una certezza: la Juve non farà ancora centoduepunti... Ha superato un limite unico».
TEST DI VALUTAZIONE «Questa era la gara giusta, visto che avevamo obiettivi di classifica, per vedere i giovani, per avere un giudizio più giusto su alcuni di loro. Non definitivo, è solo una partita. Ma dimostra che la strada è ancora lunga: bisogna insistere nell'addestramento per arrivare a metterli in concorrenza con i giocatori più esperti. Era il momento giusto per farli giocare, la gara non aveva obiettivi di classifica. Era l’occasione per dare giudizi su di loro, anche se non definitivi. Bene Ricci e Mazzitelli che ha giocato mezz'ora. Jedvaj è più pronto degli altri.Bisogna vederlo più al centro della difesa. E’ un bene giocare per lui in altri ruoli, fa esperienza. E' migliorato, spero che sarà un giocatore importante nel futuro»chiarisce il francese. «Non sono deluso per il risultato. Volevo provare ragazzi. Abbiamo perso solo perché abbiamo regalato il gol, altrimenti finiva zero a zero. Abbiamomancato di cattiveria sotto porta e fatto la partita giusta nel primo tempo. Nella ripresa sono mancate le ripartenze. Lo ripeto: è un segnale molto importante perl’anno prossimo per i giocatori e la società ».
FUTURO ANNUNCIATO «Resterò l’anno prossimo e sarò l’allenatore della Roma» sorride Garcia. «Spero che la Roma sia in grado di ripetersi: gli ottantacinque punti sono meravigliosi, ma dobbiamo essere competitivi pure nella prossima stagione. Aumenterà la concorrenza, perché qui il campionato è diverso da quelli di Spagna e Germania. Avremo più rivali: oltre alla Juve e il Napoli, bisogna stare attenti all'Inter, al Milan e alla Fiorentina. Magari pure a una sorpresa. Il mercato, lo ripeto, dovrà ripartire dall'organico attuale. E la società la pensa come me».