IL TEMPO (A. SERAFINI) - Arrivata l'occasione di giocare la palla vincente, Rudi Garcia è pronto a sferrare il colpo puntando tutto su esperienza, tecnica e affidabilità. Stasera all'Olimpico con il Parma, la Roma proverà a rincorrere la ventiduesima vittoria in campionato, quella che aumenterebbe le certezze di poter difendere con meno preoccupazione la seconda posizione in classifica. Per allungare sul Napoli e allo stesso tempo rendere mano amaro il distacco dalla Juventus capolista, il tecnico francese ha studiato da tempo la gestione dei tanti impegni ravvicinati, considerando anche l'eventualità di rischiare e forzare le scelte in vista della gara da recuperare con gli emiliani.
Una teoria che ha premiato i giallorossi nell'ultima sfida con il Sassuolo e che stasera consegnerà nuovamente una maglia da titolare sia a Totti che a Maicon, tenuti a riposo domenica in un programma di lavoro personalizzato stabilito per permettere ad entrambi di scendere in campo oggi regolarmente dal primo minuto. Una coppia indissolubile per il tecnico, separata soltanto dai problemi fisici che si sono susseguiti durante la stagione. Sempre meglio quindi affidarsi a chi dà del tu al pallone, ulteriormente se la stima reciproca tra i due aiuta la squadra a raggiungere la vittoria con più facilità.
Totti considera Maicon uno dei campioni che ha caratterizzato finora l'ottima stagione romanista, uno dei tanti top player richiesti alla società in passato in grado di poter regalare tranquillità e personalità ai compagni nei momenti più delicati della partita. A Trigoria quindi ogni dettaglio è stato analizzato in vista del Parma: il numero dieci romanista è stato utilizzato per poco più di 10 minuti con il Sassuolo, mentre il terzino brasiliano è rimasto in panchina notandosi soltanto per un'esultanza sfrenata al gol del connazionale Bastos.
Dopo qualche linea di febbre e il solito fastidio al ginocchio operato infatti, Maicon è stato inserito in un programma di recupero che solitamente lo tiene lontano dall'allenamento per i due giorni successivi alla partita. In questa occasione non si è voluto rischiare ulteriormente, bilanciando gli impegni con parsimonia. Per arginare la formazione di Donadoni (priva de noi convocati Cassano e Paletta),il transalpino si affiderà alla coppia difensiva Benatia e Castan, premiando nuovamente Romagnoli (che parte favorito su Torosidis) sulla corsia di sinistra.
A centrocampo, registrata l'assenza di Nainggolan (squalificato) le scelte sono obbligate: De Rossi, Pjanic e Taddei si piazzeranno alle spalle di Totti, Destro e Gervinho, un trio ormai collaudato e che spedirà nuovamente in panchina Florenzi e Ljajic. Attento e minuzioso nella cura di ogni piccolo particolare, Garcia porterà nuovamente in mattinata la squadra in un hotel poco distante dall'Olimpico. Considerando l'orario della gara e il traffico capitolino di un normale giorno feriale, il tecnico ha preferito evitare lunghi spostamenti con il pullman, schivando così il caos della città.