IL TEMPO (A. AUSTINI) - Ricorso d’urgenza. Letta la sentenza di Tosel la Roma ha subito inviato il preavviso di reclamo alla Corte Federale che oggi invierà gli atti. Sarà un ricorso d’urgenza da discutere nei prossimi giorni, ma non si può escludere un rinvio alla prossima settimana visto che Destro dovrà comunque scontare un turno di stop per l’ammonizione di Cagliari.
Il tentativo degli avvocati Baldissoni e Conte sarà quello di cancellare totalmente le tre giornate comminate per la prova tv, come ha deciso la settimna scorsa la stessa Corte nel caso molto simile di Frey del Chievo, dichiarando «inammissibile» la prova tv. La Roma punterà su due aspetti: 1) Massa ha fischiato il fallo quindi ha giudicato l’azione; 2) la manata di Destro è involontaria, non violenta e assolutamente immotivata visto il risultato parziale del match e l’amicizia che lega il bomber ad Astori.
Basterà? Intanto la Roma alza la voce. «Siamo sconcertati e preoccupati - dice il dg Baldissoni - dalla deriva che sta prendendo la giustizia sportiva. Avevamo già avuto modo di commentare la squalifica a De Rossi: già in quel caso ci sembrava che si stesse forzando l'applicazione della prova televisiva. Ora è ancora più grave, perché l'episodio è stato valutato dall’arbitro». Mentre parla a Roma Channel scorrono sul monitori i colpi proibiti di Chiellini, Tevez e Candreva durante questa stagione, non puniti dal giudice. «Comincia a diventare fastidioso il concetto di essere dietro la lavagna, e di esserlo da soli. Il fatto che la Procura federale si attivi per il clamore mediatico di un episodio è discutibile. Andremo fino in fondo». Per fare giustizia.